“Mi giunge notizia da più cittadini residenti nelle zone rurali della città di Crotone (Margherita, Iannello, Cantorato) che da più giorni è stata ridotta dalla Sorical la portata di acqua potabile fornita dall’Arssa da trenta a dodici litri al secondo, provocando in tal modo enormi disagi alle tante famiglie che abitano in quelle zona. Tante famiglie che mi hanno manifestato la volontà di mettere in campo decise forme e azioni di protesta, anche eclatanti, non potendo sopportare oltre una tale penuria d’acqua, che costituisce linfa vitale soprattutto per chi abita, vive e lavora in quelle zone.” Lo afferma l’On. Flora Sculco.
“Da parte mia – continua la Sculco – non posso che solidarizzare con queste famiglie e fare mie le ragioni della loro protesta. Chi abita in queste contrade non sono cittadini di serie b e nemmeno di serie c, e non possono essere considerati una periferia abbandonata e dimenticata. Il mancato pagamento dell’Arssa di quella minima parte dovuta alla Sorical, è semplicemente una conseguenza della mancata erogazione di fondi da parte della Regione Calabria, dovuta all’assenza del bilancio regionale, visto anche il periodo elettorale appena conclusosi. Ma le beghe tra Sorical e Arssa non possono pesare sulle spalle dei cittadini. Ho prontamente – conclude la Sculco – segnalato la vicenda ai vertici Sorical e Arssa chiedendo che l’erogazione dell’acqua torni immediatamente alla normalità.”
“Da parte mia – continua la Sculco – non posso che solidarizzare con queste famiglie e fare mie le ragioni della loro protesta. Chi abita in queste contrade non sono cittadini di serie b e nemmeno di serie c, e non possono essere considerati una periferia abbandonata e dimenticata. Il mancato pagamento dell’Arssa di quella minima parte dovuta alla Sorical, è semplicemente una conseguenza della mancata erogazione di fondi da parte della Regione Calabria, dovuta all’assenza del bilancio regionale, visto anche il periodo elettorale appena conclusosi. Ma le beghe tra Sorical e Arssa non possono pesare sulle spalle dei cittadini. Ho prontamente – conclude la Sculco – segnalato la vicenda ai vertici Sorical e Arssa chiedendo che l’erogazione dell’acqua torni immediatamente alla normalità.”
Redazione Calabria 7