“Vaccinarsi è un atto d’amore!” E proprio sabato 15 maggio, nella Giornata Internazionale della Famiglia, la Regione Calabria, il commissario ad acta per la sanità, la Protezione civile, l’Esercito e la Croce rossa, vogliono ribadire l’importanza della vaccinazione per se stessi e per i propri cari e sensibilizzare tutti i calabresi sul delicato tema. In questa occasione verranno implementati alcuni centri vaccinali per portare al massimo le somministrazioni. Per accedere sarà sempre necessario doversi prenotare sulla piattaforma www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it., oppure chiamando al numero verde 800 009966 o mandando un sms al 339 9903947 per essere ricontattati. Per info si può chiamare il centralino dedicato della Protezione civile: 0961 789775.
Family Vax Day, le categorie interessate
Family Vax Day, le categorie interessate
La prenotazione è obbligatoria per evitare disagi e assembramenti e per far lavorare in serenità ed efficienza il personale. Potranno accedere alla vaccinazione le categorie fragili, le classi di età over 50 e i caregiver. Si ricorda quali sono i caregiver aventi diritto: chi fornisce assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto; il familiare convivente di soggetto affetto da “disabilità grave” – disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), come previsto dalla tabella2 delle “Raccomandazioni ministeriali” del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazioni anti-Covid; il genitore/tutore/affidatario di minore estremamente vulnerabile, rientrante nelle aree di patologia previste dalla tabella1 delle raccomandazioni ministeriali del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazioni anti-Covid; i conviventi dei soggetti affetti da “condizione di estrema vulnerabilità”, rientranti nelle seguenti patologie: malattie neurologiche (pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive); malattie autoimmuni-immunodeficienze primitive; patologia oncologica (pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunodepressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche.