“Non avevamo dubbi che Abramo avrebbe ritrattato le sue pesanti accuse contro i “fannulloni d’oro” consiglieri regionali”.
Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo.
Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo.
“Peccato per lui che esistono le registrazioni degli interventi in Consiglio comunale e che ancora ci sono giornalisti in grado di intendere e di volere.
Noi vorremmo semplicemente avanzare una proposta. La sua battaglia contro i privilegi d’oro dei “fannulloni” consiglieri regionali è sacrosanta.
Ma per essere credibile, riteniamo che Abramo debba dare l’esempio. Ovviamente non gli chiediamo di restituire il mezzo milione di euro che ha percepito in indennità nei suoi cinque anni di consigliere regionale (senza nemmeno presentare un’interrogazione e con scarsissime presenze in aula e nelle commissioni).
E nemmeno di restituire i 180.000 euro di vitalizio anticipato che ha percepito dal 2013 ad oggi – prosegue Costanzo.
Sarebbe un sacrificio che non ci sentiamo di chiedergli. Però, in un momento in cui la gente soffre e che è costretta ad andare in pensione con enormi sacrifici, anche con pesanti riduzioni, lui che è andato in pensione a soli 55 anni grazie ad una legge molto discutibile, compia un gesto nobile e devolva il suo vitalizio ad associazioni di volontariato.
Solo così – conclude Costanzo – potrà essere credibile quando si scaglia contro la “casta d’oro” dei consiglieri regionali e sarà sicuramente apprezzato dai cittadini. Che altrimenti non capirebbero il suo predicar bene e razzolare male”.