“Capiamo il forte imbarazzo del consigliere Filippo Mancuso che si è reso conto di averla fatta grossa e probabilmente si sarà preso una bella strigliata dal sindaco. Se il consigliere Mancuso ha qualche dubbio sulle nostre affermazioni, perché non interpella le ditte che avevano vinto la gara, chiedendo loro chi erano i loro interlocutori istituzionali. O in quale stanze si facevano le riunioni sul depuratore? Con chi tenevano i contatti? Con chi discutevano le modalità di riscossione delle bollette, vero pomo della discordia in questo strano affare? Stia certo. Avrà la conferma di quanto da noi affermato, senza tema di smentita. La pratica bando depuratore è stata avocata a sé dal sindaco Abramo e dal suo ufficio in tutte le sue fasi. Se il bando era sbagliato, se ci sono stati grossi errori procedurali come affermato da Filippo Mancuso, il responsabile ha un solo nome: Sergio Abramo e la sua giunta di cui lo stesso Mancuso ne ha fatto parte!”
Lo afferma in una nota il gruppo consiliare “#FareperCatanzaro”.
Lo afferma in una nota il gruppo consiliare “#FareperCatanzaro”.
“Se oggi Catanzaro non ha un nuovo depuratore la responsabilità è solo ed esclusivamente del sindaco che, avendo partecipato personalmente a tutte le riunioni sulla pratica, non può accampare la solita scusa che “nessunu mi dissa nenta”, diventata ormai una ridicola battura. Bando del depuratore, Safe City, Global Strade, tutte la stessa matrice, sempre le stesse mani. Prendiamo atto che il consigliere Filippo Mancuso ha cambiato per l’ennesima volta opinione sul sindaco Abramo che oggi egli definisce un fuoriclasse, di fatto, bocciando gli eventuali successori, Polimeni e Cardamone su tutti. La pensava molto diversamente appena qualche anno fa, prima delle regionali del 2014, quando assieme al nostro capogruppo tenne una conferenza stampa al fulmicotone contro il sindaco. Ci spiace molto di avere arrecato un po’ di fastidio al consigliere Filippo Mancuso che comunque se la caverà con una sculacciata da parte del “fuoriclasse” che non riesce nemmeno a fare un bando.”
Redazione Calabria 7