“Ma Levato e Amendola sono con Tallini/Cardamone o con Abramo/Merante/Trifiletti?”
La questione la pone il Gruppo consiliare di Fare per Catanzaro, in replica alla nota stampa dei due consiglieri comunali della maggioranza Levato e Amendola.
La questione la pone il Gruppo consiliare di Fare per Catanzaro, in replica alla nota stampa dei due consiglieri comunali della maggioranza Levato e Amendola.
“A volte – è scritto nella nota – i silenzi dicono molto di più delle parole. In questo caso, dice assai il silenzio assordante dei due capigruppo “talliniani” Luigi Levato e Andrea Amendola rispetto alla guerra che vede contrapposti il loro leader alla coppia “ribelle” Merante-Triffiletti.
Levato e Amendola stanno zitti, probabilmente per ragioni diverse, ma fatto sta che nessuno di loro ha alzato la voce per difendere il “supertalliniano” Ivan Cardamone dagli attacchi dei due forzisti (ex) dissidenti. Quasi quasi sembrerebbe che i due facciano il “tifo” per Abramo, Merante e Triffiletti per contestare sotterraneamente l’investitura, fino a qui dimostratasi molto debole, di Cardamone a “delfino” del coordinatore provinciale di Forza Italia.
Al Comune sta accadendo di tutto e il contrario di tutti. Mai si era visto un caos politico e istituzionale del genere. Tutto avviene alla giornata. La strategia di Forza Italia di sistemare tutto a botta di incarichi (rimpinguando la struttura regionale, o la recente nomina del direttore generale della Provincia) forse non paga.
Abramo, che non ha ancora digerito la candidatura di Occhiuto a presidente della Regione, spara palle di cannone contro i suoi stessi consiglieri regionali “fannulloni d’oro” e si scorda di essere beneficiario di un vitalizio d’oro di quasi 3.000 euro al mese.
Il centrodestra di Catanzaro è diventato un teatrino, dove burattini e marionette si agitano, si azzannano tra loro e i Catanzaresi finalmente si accorgono da chi sono governati e il perché la nostra povera città è ultima tra le ultime.