Il Gip di Catanzaro ha modificato la misura cautelare per Domenico Grande Aracri, arrestato il 19 novembre scorso nell’ambito dell’operazione antimafia “Farmabusiness”. La misura degli arresti domiciliari è stata sostituita con obbligo di firma per Domenico Grande Aracri.
L’indagato, fratello del boss di Cutro Nicolino Grande Aracri alias “Mano di Gomma”, è accusato di trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, per la costituzione del consorzio Farma Italia per la quale, secondo l’accusa, in rappresentanza dell’omonima famiglia mafiosa, sovraintendeva le operazioni societarie, stabilendo gli introiti da destinare alla Locale di Cutro quale reimpiego dei fondi illeciti investiti.
L’indagato, fratello del boss di Cutro Nicolino Grande Aracri alias “Mano di Gomma”, è accusato di trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, per la costituzione del consorzio Farma Italia per la quale, secondo l’accusa, in rappresentanza dell’omonima famiglia mafiosa, sovraintendeva le operazioni societarie, stabilendo gli introiti da destinare alla Locale di Cutro quale reimpiego dei fondi illeciti investiti.