“I comuni devono essere aiutati, altrimenti da soli non possono permettere la ripartenza”.
E’ quello che sostiene il commissario straordinario del Comune di Crotone, Tiziana Costantino, che mercoledì mattina ha incontrato in videoconferenza la stampa per fare il punto della situazione sull’emergenza sanitaria e spiegare le attività del Comune per la fase 2. Per il commissario Costantino, che dal 3 dicembre amministra Crotone dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per le dimissioni del sindaco Ugo Pugliese, “i cittadini di Crotone sono stati bravi a rispettare le regole e li ringrazio per il comportamento tenuto. Dobbiamo continuare ad essere prudenti e per questo, se ce ne sarà bisogno, non è escluso che potrei nuovamente chiudere al passeggio il lungomare. La seconda fase non è un liberi tutti. Domani avremo un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura e rappresenterò al prefetto la necessità di avere più controlli perché in questi giorni sul lungomare abbiamo visto troppa gente in giro”.
E’ quello che sostiene il commissario straordinario del Comune di Crotone, Tiziana Costantino, che mercoledì mattina ha incontrato in videoconferenza la stampa per fare il punto della situazione sull’emergenza sanitaria e spiegare le attività del Comune per la fase 2. Per il commissario Costantino, che dal 3 dicembre amministra Crotone dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per le dimissioni del sindaco Ugo Pugliese, “i cittadini di Crotone sono stati bravi a rispettare le regole e li ringrazio per il comportamento tenuto. Dobbiamo continuare ad essere prudenti e per questo, se ce ne sarà bisogno, non è escluso che potrei nuovamente chiudere al passeggio il lungomare. La seconda fase non è un liberi tutti. Domani avremo un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura e rappresenterò al prefetto la necessità di avere più controlli perché in questi giorni sul lungomare abbiamo visto troppa gente in giro”.
“Il Comune di Crotone ha tutta l’intenzione di sostenere gli operatori economici locali” ha annunciato poi il commissario Costantino.
“Abbiamo attivato, con le organizzazioni di categoria tre tavoli tecnici per lavori pubblici, servizi e commercio che inizieranno a lavorare da oggi per mettere a punto dei piani di intervento. Per i lavori pubblici il comune non ha perso alcun investimento, anzi siamo riusciti a salvare i 2,2 milioni previsti per la raccolta differenziata che dovrà partire al più presto”. A proposito delle richieste degli esercenti di attività di ristorazione sul lungomare che chiedono la concessione gratuita del suolo pubblico, il commissario ha spiegato: “Stiamo verificando le possibilità che ci sono.
Sicuramente concederemo degli ampliamenti per permettere di avere più tavolini, ma purtroppo per via di problemi con i bilanci del periodo 2016-2018 la Corte dei Conti ci ha bloccato la possibilità di spesa e dobbiamo evitare che il Comune vada in default. Di certo dobbiamo recuperare risorse dai risparmi sulle società in house e nei rapporti con le partecipate come Congesi che è un punto debole. Dobbiamo riscuotere tasse, sanzioni, concessioni non pagate finora. I cittadini devono capire che si deve pagare affinché il Comune possa poi spendere per loro”. Costantino ha anche parlato della possibilità di utilizzare le royalties del metano per aiutare le imprese: “Anche in questo caso dobbiamo verificare che non si configuri l’ipotesi di aiuti di Stato. Se non sarà così le destineremo subito e soprattutto andremo a chiederle alla Regione perché risulta che alcune annualità non siano state pagatee”.
“Il Comune si è costituito nel giudizio al Consiglio di Stato contro il Mibac per ribadire che la città non può perdere il suo stadio.
Il Mibac ha infatti diffidato il Comune di Crotone a rimuovere le nuove tribune realizzate negli anni scorsi per consentire alla squadra di calcio di disputare gli incontri di serie A e per questo aveva presentato ricorso al Tar Calabria; i giudici di Catanzaro hanno tuttavia rigettato l’istanza e il Mibac si è appellato al Consiglio di Stato. Il prefetto Costantino ha poi fatto il punto su tutti gli impianti sportivi: “Abbiamo monitorato tutti, e ripeto tutti, gli impianti sportivi per mettere in regola le concessioni che non possono essere in danno al Comune. Per il Palamilone l’idea resta quella di avviare una fase sperimentale con la gestione di Akrea per un anno in attesa del regolare bando di gara”.