“A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti tra regioni diverse potranno essere limitati solo con provvedimenti statali (DPCM) adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge numero 19 del 2020, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree”.
E’ quanto precisa la circolare inivata ai prefetti dal capo gabinetto del Viminale, Matteo Piantedosi. “Anche gli spostamenti da e per l’estero – continua il documento – potranno essere limitati solo con provvedimenti statali anche in relazione a specifici Stati e territori, sempre secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione Europea e degli obblighi internazionali”. Dal 18 maggio 2020, “sono comunque consentiti gli spostamenti tra lo Stato della Città del Vaticano o la Repubblica di San Marino e le regioni con essi rispettivamente confinanti”.
E’ quanto precisa la circolare inivata ai prefetti dal capo gabinetto del Viminale, Matteo Piantedosi. “Anche gli spostamenti da e per l’estero – continua il documento – potranno essere limitati solo con provvedimenti statali anche in relazione a specifici Stati e territori, sempre secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione Europea e degli obblighi internazionali”. Dal 18 maggio 2020, “sono comunque consentiti gli spostamenti tra lo Stato della Città del Vaticano o la Repubblica di San Marino e le regioni con essi rispettivamente confinanti”.