Fase 2: i progetti di sviluppo del movimento “Presila Unita”

Da Cosenza e Corigliano ai monti della Sila, la "Rai" esplora la Calabria

Il movimento Presila Unita, gruppo di maggioranza del Comune di Casali del Manco (Cosenza), ha redatto un documento in cui rende note le idee progettuali per lo sviluppo dell’area presilana cosentina, scaturite da una manifestazione pubblica che si è tenuta lo scorso febbraio.

Sono quattro le categorie progettuali di interventi auspicati: Investimenti con ricadute economico-sociali attese: azioni rivolte a stimolare la coesione sociale, la creatività e la voglia di intraprendere iniziative economiche, imprenditoriali e sociali, potenzialmente capaci di creare ricadute economico-sociali nel breve, medio e lungo periodo (costituzione di centri di aggregazione presso le biblioteche presenti nel territorio, realizzazione di un ufficio di progettazione e programmazione strategica, attuazione di corsi di informatica, design, musica, teatro, videomaker e corsi formazione per elettricista, falegname, idraulico, avvio di istituzione del museo diffuso di Cribari). Interventi infrastrutturali a “debito”: hanno la funzione di sanare problematiche decennali e nel contempo potenziare il tessuto infrastrutturale di Casali del Manco, in modo da garantire servizi primari e rendere il territorio più attrattivo e più ambito (progetto di captazione nuove sorgenti e risanamento e potenziamento delle rete idrica – monitoraggio di vecchie discariche – realizzazione di un asilo nido e di un centro per anziani, collegamento tra i centri abitati). Agevolazioni e tagli fiscali: azioni di sostegno da attuarsi attraverso sconti e tagli fiscali per il rilancio del territorio, soprattutto per ciò che concerne i centri storici (aree tax free per le nuove attività economiche – attività commerciali, studi professionali, laboratori artigianali – sostenere le iniziative imprenditoriali riguardo la creazione di alberghi diffusi – avviare il percorso verso la realizzazione di un territorio plastic free – agevolare i cittadini e le imprese che realizzano la classificazione sismica degli stabili e adottano sistemi energetici rinnovabili, come ad esempio microgeotermia, fotovoltaico, minieolico). Interventi a costo zero: alcuni interventi non comportano un esborso diretto in termini economici da parte dell’amministrazione comunale, ma hanno delle ricadute importanti sul territorio (realizzazione di una struttura amministrativa efficace – unificazione degli uffici presso un unico stabile – realizzare l’inventario del patrimonio immobiliare del Comune – valorizzazione del personale dipendente – avvio di azioni politiche da parte dell’amministrazione in collaborazione con gli Enti sovracomunali, quali Ferrovie della Calabria, Ente Parco, Calabria Verde, Provincia di Cosenza, Regione Calabria).

Sono quattro le categorie progettuali di interventi auspicati: Investimenti con ricadute economico-sociali attese: azioni rivolte a stimolare la coesione sociale, la creatività e la voglia di intraprendere iniziative economiche, imprenditoriali e sociali, potenzialmente capaci di creare ricadute economico-sociali nel breve, medio e lungo periodo (costituzione di centri di aggregazione presso le biblioteche presenti nel territorio, realizzazione di un ufficio di progettazione e programmazione strategica, attuazione di corsi di informatica, design, musica, teatro, videomaker e corsi formazione per elettricista, falegname, idraulico, avvio di istituzione del museo diffuso di Cribari). Interventi infrastrutturali a “debito”: hanno la funzione di sanare problematiche decennali e nel contempo potenziare il tessuto infrastrutturale di Casali del Manco, in modo da garantire servizi primari e rendere il territorio più attrattivo e più ambito (progetto di captazione nuove sorgenti e risanamento e potenziamento delle rete idrica – monitoraggio di vecchie discariche – realizzazione di un asilo nido e di un centro per anziani, collegamento tra i centri abitati). Agevolazioni e tagli fiscali: azioni di sostegno da attuarsi attraverso sconti e tagli fiscali per il rilancio del territorio, soprattutto per ciò che concerne i centri storici (aree tax free per le nuove attività economiche – attività commerciali, studi professionali, laboratori artigianali – sostenere le iniziative imprenditoriali riguardo la creazione di alberghi diffusi – avviare il percorso verso la realizzazione di un territorio plastic free – agevolare i cittadini e le imprese che realizzano la classificazione sismica degli stabili e adottano sistemi energetici rinnovabili, come ad esempio microgeotermia, fotovoltaico, minieolico). Interventi a costo zero: alcuni interventi non comportano un esborso diretto in termini economici da parte dell’amministrazione comunale, ma hanno delle ricadute importanti sul territorio (realizzazione di una struttura amministrativa efficace – unificazione degli uffici presso un unico stabile – realizzare l’inventario del patrimonio immobiliare del Comune – valorizzazione del personale dipendente – avvio di azioni politiche da parte dell’amministrazione in collaborazione con gli Enti sovracomunali, quali Ferrovie della Calabria, Ente Parco, Calabria Verde, Provincia di Cosenza, Regione Calabria).
Redazione Calabria 7

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