“Evitare le fughe in avanti”. È il monito ai governatori delle Regioni lanciato dalla ministra della Pa, Fabiana Dadone, ai microfoni di Rtl 102,5, commentando le polemiche sull’allentamento del lockdown portate avanti da alcune Regioni, ansiose di far ripartire le attività produttive.
“Nell’attuale situazione – ragiona Dadone – bisogna evitare di creare troppe aspettative, perché si rischia di vanificare i risultati raggiunti finora. In una situazione come questa il Titolo V ha mostrato le sue fragilità. Invito i governatori a coordinarsi con il governo e non alimentare polemiche che danno l’idea che la situazione sia allo sbando”, mentre il Governo ha dettato “linee chiare”.I governatori, ha insistito Dadone, “dovrebbero attenersi alle linee generali dettate dal Governo per evitare di creare confusione. Capisco la pressione di chi sta sul territorio, ma li invito a non fornire risposte completamente disordinate ma a coordinarsi col governo evitando inutili polemiche”. Per Dadone è il momento di “mettere da parte le divergenze e di lavorare in maniera compatta per cercare di riuscire a uscire fuori a testa alta da questa difficile situazione”. Le Regioni, ha ricordato Dadone, “possono attuare misure più restrittive ma non maggiori aperture perché questo rischierebbe di riaprire una fase di ritorno del contagio”. per questo “è importate evitare fughe in avanti”.
“Nell’attuale situazione – ragiona Dadone – bisogna evitare di creare troppe aspettative, perché si rischia di vanificare i risultati raggiunti finora. In una situazione come questa il Titolo V ha mostrato le sue fragilità. Invito i governatori a coordinarsi con il governo e non alimentare polemiche che danno l’idea che la situazione sia allo sbando”, mentre il Governo ha dettato “linee chiare”.I governatori, ha insistito Dadone, “dovrebbero attenersi alle linee generali dettate dal Governo per evitare di creare confusione. Capisco la pressione di chi sta sul territorio, ma li invito a non fornire risposte completamente disordinate ma a coordinarsi col governo evitando inutili polemiche”. Per Dadone è il momento di “mettere da parte le divergenze e di lavorare in maniera compatta per cercare di riuscire a uscire fuori a testa alta da questa difficile situazione”. Le Regioni, ha ricordato Dadone, “possono attuare misure più restrittive ma non maggiori aperture perché questo rischierebbe di riaprire una fase di ritorno del contagio”. per questo “è importate evitare fughe in avanti”.
Redazione Calabria 7