E’ decisamente l’argomente che scatena il maggior dibattito sui social. E’ quello su chi siano i congiunti e su come sarà l’autocertificazione che useremo per andarli a trovare dopo il 4 maggio, con l’inizio della Fase.
Un’anticipazione arriva dal Corriere.it: “Il Governo ha deciso di non cambiare il modulo per gli spostamenti del cittadino e soprattutto non sarà necessario indicare la generalità del congiunto per motivi di privacy. Sul documento basterà – salvo modifiche o variazioni nei prossimi giorni – barrare la casella “Assistenza ai congiunti” anche se non ci sono motivi di urgenza. Il modulo in uso è quindi valido e si dovrà consegnare – come di consueto – nel momento in cui le forze dell’ordine svolgeranno un controllo sullo spostamento di ogni singolo cittadino. Una circolare ai prefetti – si legge sempre sul quotidiano – dovrebbe chiarire che per motivi legati alla privacy non sarà necessario fornire le generalità del congiunto.Se tutto questo sarà confermato, basterà utilizzare la voce sopra citata, senza considerare i motivi di urgenza come precedentemente richiesto. Sempre secondo il quotidiano, una circolare redatta dal Viminale farà chiarezza in merito agli spostamenti che saranno consentiti e le modalità per la compilazione del modulo entro il primo maggio.
Un’anticipazione arriva dal Corriere.it: “Il Governo ha deciso di non cambiare il modulo per gli spostamenti del cittadino e soprattutto non sarà necessario indicare la generalità del congiunto per motivi di privacy. Sul documento basterà – salvo modifiche o variazioni nei prossimi giorni – barrare la casella “Assistenza ai congiunti” anche se non ci sono motivi di urgenza. Il modulo in uso è quindi valido e si dovrà consegnare – come di consueto – nel momento in cui le forze dell’ordine svolgeranno un controllo sullo spostamento di ogni singolo cittadino. Una circolare ai prefetti – si legge sempre sul quotidiano – dovrebbe chiarire che per motivi legati alla privacy non sarà necessario fornire le generalità del congiunto.Se tutto questo sarà confermato, basterà utilizzare la voce sopra citata, senza considerare i motivi di urgenza come precedentemente richiesto. Sempre secondo il quotidiano, una circolare redatta dal Viminale farà chiarezza in merito agli spostamenti che saranno consentiti e le modalità per la compilazione del modulo entro il primo maggio.