“Abbiamo avviato un protocollo al Comitato tecnico-scientifico-ha detto- e adesso dobbiamo fare in modo che tutte le strutture abbiano la possibilità di riaprire e far sì che il protocollo sia adattabile. Per attuare questi protocolli metteremo a disposizione 17 milioni. Deve ripartire lo sport di base, devono riaprire tutti quei centri che sono una necessità per i cittadini italiani, dalle palestre ai centri danza a tutti gli impianti, centri e circoli sportivi. Io proporro’ per il prossimo Dpcm la riapertura di tutte queste attività al massimo entro il 25 maggio. Se la risposta del Comitato tecnico-scientifico sarà risposta, le riaperture potrebbero essere anticipate anche prima del 25 maggio”.
LE REGOLE – Saranno severe le regole per evitare ogni qualsiasi forma di contagio. Gli ingressi saranno scaglionati e gli spogliatoi, insieme alla docce, quasi sicuramente, rimarranno chiusi. Gli atleti dovranno già arrivare in palestra in tenuta da sport, mentre gli istruttori saranno obbligati a indossare guanti e mascherine. Nelle palestre più piccole, gli utenti potrebbero recarsi solo su appuntamento ed evitare assembramenti mentre, in quelle più spaziose, si entrerà a scaglioni o a gruppi.  Si potrà essere seguiti solo a distanza di due metri dall’istruttore, ovviamente in guanti e mascherina. Vigerà anche l’obbligo per le palestre di tenere a disposizione per gli utenti vari dispenser con gel disinfettante.

Redazione Calabria 7