“Le ordinanze comunali regolano in maniera troppo stringente l’attività ricettiva alberghiera ed extra alberghiera, le modalità di pulizia delle spiagge e di allestimento delle strutture balneari”.
Lo dicono gli imprenditori del turismo di Praia a Mare (CS). Stamattina, questi ultimi, hanno tenuto un sit-in per protestare contro le direttive del Comune e per chiedere la revoca delle ordinanze emanate dal sindaco Antonio Praticò.
Lo dicono gli imprenditori del turismo di Praia a Mare (CS). Stamattina, questi ultimi, hanno tenuto un sit-in per protestare contro le direttive del Comune e per chiedere la revoca delle ordinanze emanate dal sindaco Antonio Praticò.
La manifestazione è stata organizzaata dalle rappresentanze locali delle sigle sindacali del settore balneare.
Sindacato italiano balneari (Sib-Confcommercio) e la Federazione italiana imprese balneari (Fiba-Confesercenti). Praia a Mare è una delle perle del turismo calabrese, grazie anche alla famosa isola di Dino. Ma le ordinanze comunali emanate per l’emergenza coronavirus sono giudicate troppo restrittive in misura di sicurezza. Praia a Mare è anche una delle località calabresi premiate con la Bandiera Blu. Ma gli operatori turistici ritengono di non poter sfruttare questo vantaggio, proprio a causa delle restrizioni imposte, e temono un crollo dell’economia locale.
Redazione Calabria 7