di Mirko Monterosso – Quando il posticipo domenicale della serie A di calcio, Genoa-Roma, sembra avviarsi su uno spento 0-0, ecco le due magie che non ti aspetti. Le perle di Felix Afena-Gyan sbloccano una partita fino all’82esimo – questo il minuto esatto della prima rete del giovane ghanese – ostica per la squadra allenata da Mourinho. Il secondo goal – in pieno recupero – è un vero capolavoro, un piazzato a giro da circa 30 metri che si insacca nel sette alle spalle di Sirigu: 0-2 e tre punti alla Roma.
L’abbraccio col Mou
L’abbraccio col Mou
L’attaccante 18enne entra al 75′ del match contro la squadra ligure allenata da Mr Shevchenko. Dopo poco più di 7 minuti sigla la prima rete. Il ragazzo del Ghana corre a tutta forza dal suo mister per abbracciarlo. “Gli avevo promesso un paio di scarpe da 800 euro se avesse segnato. E’ venuto in panchina per assicurarsi che non me ne dimenticassi. Loro lavorano vicino a noi col mister De Rossi che, mi dispiace, non potrà averlo con sè. Mi piacciono molto la sua freddezza, la fisicità ma soprattutto l’umiltà”. Queste le parole del tecnico portoghese ai microfoni di Dazn. Dieci minuti dopo, in zona Cesarini, arriva la doppietta di Felix che regala il bottino pieno ai giallorossi.
L’intuizione di Lo Schiavo
Afena-Gyan – per tutti Felix – è nato a Sunyani il 19 gennaio 2003. Attualmente vive nel convitto della Roma insieme ad altri ragazzi. Innamorato dei colori giallorossi da quando ha vissuto la storica rimonta sul Barcellona in Champions League, è cresciuto nel suo Paese tra mille difficoltà. La madre, come riporta la Gazzetta dello Sport, cercava di farlo studiare e contemporaneamente fargli coltivare la passione per il calcio. E’ arrivato nella capitale grazie ad una splendida intuizione del vicedirettore sportivo Morgan De Sanctis e del coordinatore tecnico Simone Lo Schiavo (ex ds della Vibonese). Quest’ultimo, avvocato trentaquattrenne con una passione smisurata per il calcio, ha conosciuto l’ex portiere della Roma durante il corso per direttori sportivi a Coverciano. Da quel momento il loro legame si è sempre di più rinforzato.
Felix approda in giallorosso nel mese di febbraio dall’Eurafrica FC mettendosi subito in mostra con la Primavera del coach Daniele De Rossi. Felix è il primo classe 2003 a giocare con la maglia giallorossa. Ha rinunciato alla convocazione nella nazionale ghanese per sfruttare la sosta della Serie A e lavorare con Mourinho. “Grazie mamma, ti amo, lei è ancora in Ghana. Le dedico il gol e lo dedico e ai miei compagni”, ha detto a fine gara dopo aver baciato orgogliosamente lo stemma della Roma sulla maglietta.