Il vescovo di Reggio Calabria-Bova, Giuseppe Fiorini Morosini, dopo il femminicidio avvenuto venerdì scorso a Montebello Jonico, bolla come “lacune morali del nostro territorio” il maschilismo, la tendenza a risolvere i conflitti con la violenza e l’intimidazione, e infine coloro che si sentono cristiani limitandosi a partecipare alle celebrazioni di funerali e feste patronali. «La fede, invece – ammonisce Fiorini Morosini – è lo sforzo di mettere in pratica i comandamenti di Dio e incarnare nella vita i valori del Vangelo. Dove non c’è comportamento morale – prosegue – conforme alle norme di vita dettate dal Vangelo, lì non può esserci fede, nonostante tutte gli atti rituali che possiamo ostentare».
Il vescovo, che ieri ha ricordato la vittima durante la Celebrazione eucaristica, esprime le sue condoglianze alla sua famiglia «alla quale raccomando di aprirsi lentamente ad un cammino che conduca al perdono cristiano». «Sono vicino – afferma il vescovo – alla famiglia dell’autore di così atroce delitto, che certamente avrà condannato questo gesto. Spero anche che l’omicida possa intraprendere un cammino di vero pentimento e di conversione, prego il Signore Dio perché lo illumini in questo percorso di revisione di vita, donandogli un cuore nuovo».
Il vescovo, che ieri ha ricordato la vittima durante la Celebrazione eucaristica, esprime le sue condoglianze alla sua famiglia «alla quale raccomando di aprirsi lentamente ad un cammino che conduca al perdono cristiano». «Sono vicino – afferma il vescovo – alla famiglia dell’autore di così atroce delitto, che certamente avrà condannato questo gesto. Spero anche che l’omicida possa intraprendere un cammino di vero pentimento e di conversione, prego il Signore Dio perché lo illumini in questo percorso di revisione di vita, donandogli un cuore nuovo».