Due uomini di nazionalità egiziana sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dagli agenti della squadra Mobile della questura di Crotone. Sono considerati gli scafisti dello sbarco avvenuto lo scorso 14 aprile quando al porto di Crotone approdarono 230 migranti di diverse nazionalità (Egitto, Siria, Pakistan, Bangladesh, Palestina) dopo essere stati soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera al largo delle coste calabresi.
Le indagini
Le indagini
Decisive per individuare i due fermati sono state le analisi degli apparecchi cellulari in uso ai migranti e le dichiarazioni degli stessi profughi, che hanno consentito di ricostruire tutte le fasi del viaggio, dalla partenza dalle coste libiche sino all’arrivo sulle coste crotonesi. I due egiziani sono stati trasferiti nel carcere di Crotone, a disposizione della Procura della Repubblica.