I carabinieri di Gioia Tauro hanno arrestato un giovane, già censurato, per porto di arma clandestina. Nel corso di un servizio di controllo del territorio, un equipaggio Radiomobile a Rosarno ha proceduto al controllo di un’auto con alla guida P.D., classe ’83, residente ad Amantea. L’atteggiamento del conducente ha indotto i militari a procedere ad una perquisizione del veicolo. Sospetti fondati, visto che all’interno del porta bagagli, occultato in un sacco nero, veniva scoperto un fucile monocanna calibro 12, con matricola abrasa. I militari, dopo aver messo in sicurezza il fucile, risultato poi sprovvisto di munizioni, hanno contestato al cosentino la detenzione abusiva di arma clandestina, dichiarandolo in arresto.
A quel punto, i carabinieri hanno contattato i colleghi della Stazione di Amantea che, poco dopo, si sono recati all’abitazione dell’uomo, per ricercare altre armi. I militari della località tirrenica hanno scovato, in effetti, in una cesta di vimini, appesa ad un balcone, un calibro 38, con matricola abrasa, oltre a vari serbatoi per pistola e diverso munizionamento. L’ulteriore detenzione di armi sarà contestata al giovane che, poco prima, di concerto con l’autorità giudiziaria, era stato portato al carcere di Palmi.
A quel punto, i carabinieri hanno contattato i colleghi della Stazione di Amantea che, poco dopo, si sono recati all’abitazione dell’uomo, per ricercare altre armi. I militari della località tirrenica hanno scovato, in effetti, in una cesta di vimini, appesa ad un balcone, un calibro 38, con matricola abrasa, oltre a vari serbatoi per pistola e diverso munizionamento. L’ulteriore detenzione di armi sarà contestata al giovane che, poco prima, di concerto con l’autorità giudiziaria, era stato portato al carcere di Palmi.