di Danilo Colacino – La notizia è di quelle ‘succulente’, che fa splash. Anzi doppio splash. Come un grosso sasso che cade in un piccolo stagno. E riguarda il consiglio comunale del capoluogo in cui la ‘vecchia geografia’ del civico consesso, disegnata dalle elezioni di due anni fa, è ormai un pallido ricordo. Tanto è vero che sia nell’ex viribus unitis centrodestra quanto in un centrosinistra rimasto sepolto sotto le macerie del terremoto postelettorale del 2017 i movimenti magmatici non mancano. Unica certezza la granitica forza, come ovvio fuori dal Palazzo molto più che dentro, a sostegno del prof Nicola Fiorita il quale però rischia adesso di cadere vittima di una grande solitudine in Aula. Motivo? Sergio Costanzo, leader di Fare per Catanzaro e ormai principale alleato de facto dello stesso professore, starebbe dialogando con la deputata Wanda Ferro e dovrebbe avere con lei una riunione a breve. La parlamentare di Fratelli d’Italia, infatti, sarebbe pronta a raccogliere la sfida di una ricandidatura a governatore (stavolta non certo con l’oggettivo ‘handicap’ della passata esperienza del 2014), se solo glielo chiederanno, e Costanzo – a cui è sbarrata la strada di un ritorno in Forza Italia per la nota e, ormai pare conclamata, idiosincrasia nei confronti del plenipotenziario coordinatore provinciale Mimmo Tallini – potrebbe cogliere l’occasione per tornare alla sua originaria area di riferimento o a una parte di qiesta. Chissà se i diretti interessati confermeranno, o smentiranno il confronto. Resta il fatto, però, che tra i due sembra esserci feeling, anche se Costanzo dovrà in ogni caso sfogliare la margherita e decidere se ritentare l’approdo nell’assemblea dell’Astronave di via Cardinale Portanova a Reggio ovvero dedicarsi all’attività politica prettamente cittadina, cercando di assumere un ruolo di primo piano all’indomani delle ormai sempre più imminente richiamo alle urne.