Un’organizzazione impeccabile, curata nei minimi particolari dal viceprefetto Sergio Raimondo. E il colpo d’occhio scenografico è stato indubbiamente notevole, richiamando centinaia di persone, nonostante il giorno di festa e il sole cocente. E così, la tradizionale ricorrenza della Repubblica è tornata a festeggiarsi in pompa magna in piazza Municipio. Dopo le limitazioni imposte dall’emergenza pandemica si è potuta svolgere, su volontà del prefetto di Vibo Valentia Roberta Lulli una grande manifestazione pubblica. La mattinata si è aperta con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti su corso Umberto I. Da qui i gonfaloni dei Comuni, delle associazioni di volontariato, combattentistiche, d’arma e di volontariato si sono spostati verso corso Vittorio Emanuele III, dove sono stati allestiti stand espositivi delle forze di polizia e di artigiani locali.
Cerimonia anche in piazza Martiri d’Ungheria
Cerimonia anche in piazza Martiri d’Ungheria
In piazza Martiri d’Ungheria, invece, alla presenza delle più alte autorità civili e militari, come il prefetto Roberta Lulli, il sindaco Maria Limardo, il presidente della Provincia Salvatore Solano, il Comandante provinciale dei Carabinieri Bruno Capece, il questore Raffaele Gargiulo, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Massimo Ghibaudo, si è tenuto lo schieramento militare delle forze di polizia agli ordini del Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Vibo Valentia, tenente Veronica Pastori, con la sfilata dei gonfaloni di tutti i Comuni e degli alunni delle scuole primarie e secondarie ‘Don Bosco’, Convitto ‘Filangieri’ e ‘Murmura’.
I valori della Repubblica
Gli allievi dell’orchestra del Conservatorio ‘Torrefranca’ hanno accompagnato i vari momenti della cerimonia, come quello dell’alzabandiera in cui, insieme al pubblico presente, si è intonato l’Inno di Mameli. Il prefetto Roberta Lulli ha, quindi, passato in rassegna i reparti accompagnata dal Comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Bruno Capece e, dopo la lettura della preghiera per la patria, ha condiviso con i presenti il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato come la Repubblica sia impegnata a costruire e mantenere, con le Forze Armate, la pace, perseguendo sempre valori quali libertà, uguaglianza e giustizia, principi di riferimento per i cittadini e il Paese.
Il discorso significativo del prefetto
Significativo è stato, poi, il discorso pronunciato dallo stesso prefetto: “La Repubblica – ha dichiarato Roberta Lulli – è qualcosa di più di una forma di stato e celebrarla significa rendere omaggio alla Costituzione, da difendere ogni giorno perché dove prevalesse la criminalità organizzata, democrazia, libertà e legalità verrebbero meno”.
La consegna delle onorificenze
Si è proceduto, in seguito, con la consegna delle onorificenze al merito della Repubblica Italiana, con l’esibizione del coro polifonico ‘Musica nova’ di Nicotera e con le dimostrazioni a cura dell’Unità Cinofila, che, come sempre accade, hanno entusiasmato i piccoli ma anche gli adulti partecipanti. Momento molto sentito è stato anche lo srotolamento della bandiera tricolore a cura del personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia, che si è calato lungo la torre campanaria del Municipio cittadino permettendo, così, che il vessillo si mostrasse in tutta la sua bellezza e maestosità. La cerimonia si è chiusa con un ricco buffet curato dall’Ipseoa ‘Gagliardi’ nel cortile antistante la scuola ‘Don Bosco’. (f.p.)