di Martina Gareri- “Il Festival D’Autunno ha rivestito un importante ruolo nella ripresa dei grandi eventi e al contempo ha rivitalizzato il fragile tessuto economico del nostro territorio”. Antonietta Santacroce ha sottolineato il notevole apporto del Festival nella Regione Calabria durante la conferenza stampa di chiusura tenutasi questa mattina nella Camera di Commercio di Catanzaro. “Ripartiamo dalla cultura e dagli eventi -ha detto il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni- questa edizione del Festival ha dimostrato che quando l’organizzazione funziona si possono realizzare gli eventi in tutta sicurezza”.

Notevole indotto economico per la città

Oltre a donare ai catanzaresi un senso di ritorno alla normalità e al divertimento questa edizione del Festival ha portato benefici economici non indifferenti. “L’indotto economico è stato notevole -ha aggiunto Santacroce- abbiamo collaborato con oltre 80 aziende, utilizzato oltre 150 posti letto, più di 200 pasti in vari ristoranti. I nostri eventi hanno avuto un pubblico di oltre 3000 spettatori che rappresentano un numero importante, tenendo conto della legislazione anti-covid, abbiamo coinvolto oltre 150 tecnici, circa 150 relatori e artisti”.

Un inno alla speranza

“Quando ho pensato a quest’edizione del Festival -ha concluso il direttore artistico- ho pensato che potessero essere 10 giorni in cui buttarsi alle spalle tutta la negatività dell’anno precedente e che potesse essere un inno alla speranza e al ricominciare a vivere, sono contenta che alla fine sia arrivato questo messaggio, la città di Catanzaro ha mostrato un entusiasmo straordinario, tutti gli eventi, culturali e spettacolistici, sono stati sold out”.