di Danilo Colacino – Fibrillazioni crescenti in casa Cinque Stelle, che anche in Calabria così come nel resto d’Italia fanno i conti con non pochi malumori per i cambiamenti in atto nel Movimento. Senza contare le perplessità sollevate dai meccanismi di selezione dei candidati – attraverso il Blog delle Stelle e la Piattaforma Rousseau – da proporre nelle varie competizioni elettorali.
A sollevare polemiche, infatti, è la mancanza di criteri oggettivi di scelta dei rappresentanti pentastellati, che in occasione del primo turno delle cosiddette europarlamentarie avrebbero contribuito – sostengono i malpancisti – a far accedere agli step successivi aspiranti deputati di Bruxelles che non avrebbero legami promosso tante iniziative sul territorio o addirittura non vivrebbero più nella stessa terra d’origine. Fatto che, pressoché, accomunerebbe l’M5S ai partiti tradizionali. Un ‘non senso per gli ex grillini’.
A sollevare polemiche, infatti, è la mancanza di criteri oggettivi di scelta dei rappresentanti pentastellati, che in occasione del primo turno delle cosiddette europarlamentarie avrebbero contribuito – sostengono i malpancisti – a far accedere agli step successivi aspiranti deputati di Bruxelles che non avrebbero legami promosso tante iniziative sul territorio o addirittura non vivrebbero più nella stessa terra d’origine. Fatto che, pressoché, accomunerebbe l’M5S ai partiti tradizionali. Un ‘non senso per gli ex grillini’.
La notizia di un possibile cambio di casacca eccellente nell’hinterland del capoluogo. I soliti rumors, ma pare stavolta assai ben accreditati, ventilerebbero l’ipotesi di un possibile passaggio della senatrice Gelsomina Silvia Vono alla Lega.
La stessa componente dell’assemblea di Palazzo Madama – da tempo non proprio in linea con il modus operandi dell’M5S, dato emerso pure da sue iniziative personali indette quasi in antagonismo a quelle di altri colleghi (vedasi convegno su Reddito di cittadinanza e Quota 100 dello scorso 9 febbraio, svoltosi in Provincia) – starebbe infatti meditando di accasarsi nelle fila salviniane. E sempre fra i ‘si dice’ ecco spuntare la tesi che i sondaggi in tal senso dell’avvocato Vono, nata a Catanzaro ma di Soverato, risalirebbero a un paio di mesi orsono e adesso ne sarebbero informati anche il neocommissario regionale dei Verdi Cristian Invernizzi – spedito in Calabria dal ‘grande capo’ Matteo Salvini per organizzare tutto al meglio a livello locale – e il sottosegretario all’Interno – ma soprattutto uomo di fiducia dei vertici del Carroccio – Nicola Molteni.
La Vono – che per la cronaca va detto fu difesa dall’M5S quando si parlò dei suoi pregressi mandati al Comune della Perla dello Jonio quale consigliere comunale e assessore tuttavia in quota a delle liste civiche – potrebbe dunque passare presto o più avanti nel gruppo senatoriale leghista.
La prosecuzione dell’alleanza gialloverde, in realtà un contratto di Governo, in salsa catanzarese. Chissà se avverrà davvero e avrà qualche riverbero.