Dopo 15 mesi di lavoro oggi il loro contratto nelle varie amministrazioni comunali volge al termine. Sono gli assistenti sociali, amministrativi, sociologi, psicologi, pedagogisti, ed educatori e per il rinnovo della loro posizione si è svolto questa mattina un incontro tra la Cgil e NidiL Cgil Area Vasta Catanzaro, Crotone e Vibo, alla presenza di Antonio Cimino, Emanuela Arena, la delegazione assistenti sociali Pon Inclusione, e il capo di gabinetto della Prefettura di Catanzaro, Vito Turco.
Figure fondamentali per le famiglie che vivono in situazione di disagio
Figure fondamentali per le famiglie che vivono in situazione di disagio
“Durante l’ incontro – si legge in una nota di Cgil e Nidil – si è sottolineata l’ importanza che tali figure hanno avuto e hanno all’ interno dei comuni in cui, fino a oggi, hanno espletato la propria attività lavorativa.
Alla data odierna, per la maggior parte dei lavoratori, dopo quasi 15 mesi la loro attività con contratto in somministrazione termina. Si è anche sottolineato il paradosso che da domani si verrà a creare nei territori che, fino ad oggi hanno usufruito di queste figure, per dare supporto a tutte quelle famiglie, cittadini, che si trovano in difficoltà socio-economiche, ritrovandosi a loro volta in una condizione di disoccupazione.
Si è chiesto, quindi, al capo di gabinetto di scrivere al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per far sì che i contratti vengano prorogati almeno fino al 31 dicembre. Di fatti il Decreto Ristori, prevede la possibilità, di proroga per i contratti a termine senza restrizioni fino a fine anno, e azzeramento dei rinnovi già effettuati in tempo di Covid. Dopo la proroga della legge di bilancio 2021 (L. n. 178 del 30.12.2020) , nel nuovo Decreto Sostegni è contenuta una ulteriore proroga alla normativa di emergenza sui contratti a tempo determinato, utilizzabile fino al 31 dicembre 2021 e dare così la possibilità a tutte le lavoratrici e lavoratori di poter rientrare nelle procedure concorsuali previste dal comma 802. A normativa vigente, in caso contrario, si andrebbe ad escludere una parte di queste figure operanti negli ambiti territoriali con progetti finanziati nell’ ambito del Pon Inclusione che, non abbiano maturato i 3 anni al 31/12/2020, rendendo quindi necessaria visto quanto sopra evidenziato la proroga della disposizione prevista dall’ art. 20, comma, 2, lettera b), del Dlgs 75/2017. Il capo di gabinetto Turco – conclude la nota – si è reso disponibile a inoltrare nell’ immediato tale sollecitazione al Ministero invitando, la Cgil e il l Nidil ad aggiornarci al 03 giugno per eventuali ed auspicati riscontri”.