Finge di vaccinare coppia no-vax, arrestata un’infermiera a Palermo

Nelle scorse settimane era finita ai domiciliari un'altra sanitaria con le stesse accuse di falso ideologico e peculato
infermiera Palermo

La Digos di Palermo ha arrestato un’infermiera dell’hub vaccinale Fiera del Mediterraneo per falso ideologico e peculato. Durante un turno di servizio avrebbe finto di somministrare il vaccino anti-covid a due coniugi no-vax. Nelle scorse settimane era finita ai domiciliari un’altra infermiera con le stesse accuse. La donna che è finita ai domiciliari si chiama Giorgia Camarda, ha 58 anni e lavora come infermiera anche nel Reparto di malattie infettive dell’ospedale “Civico” del capoluogo siciliano.

Secondo gli investigatori, oltre a fingere di vaccinare la coppia no vax, ora indagata per concorso in falso e peculato, avrebbe finto di aver ricevuto la dose booster del vaccino grazie alla complicità della collega fermata a dicembre, Anna Maria Lo Brano. La sanitaria, in cambio di denaro – secondo gli investigatori – avrebbe finto di vaccinare 11 persone tra le quali un noto leader del movimento no-vax che ora si trova in carcere. Il sistema usato dalla Camarda era lo stesso della collega. Versava la dose vaccinale in un quadrato di garza e faceva la finta iniezione. La Digos continua a indagare per accertare se ci siano stati altri episodi analoghi.

Secondo gli investigatori, oltre a fingere di vaccinare la coppia no vax, ora indagata per concorso in falso e peculato, avrebbe finto di aver ricevuto la dose booster del vaccino grazie alla complicità della collega fermata a dicembre, Anna Maria Lo Brano. La sanitaria, in cambio di denaro – secondo gli investigatori – avrebbe finto di vaccinare 11 persone tra le quali un noto leader del movimento no-vax che ora si trova in carcere. Il sistema usato dalla Camarda era lo stesso della collega. Versava la dose vaccinale in un quadrato di garza e faceva la finta iniezione. La Digos continua a indagare per accertare se ci siano stati altri episodi analoghi.

“Fatto gravissimo e sconcertante”

“L’arresto di un’altra infermiera coinvolta nell’inchiesta sulle finte vaccinazioni all’Hub della Fiera di Palermo è un ennesimo fatto gravissimo e sconcertante, che noi stigmatizziamo e condanniamo e verso il quale saremo inflessibili”. Così il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Nino Amato. “Abbiamo già sospeso la prima infermiera arrestata e gli altri due sotto inchiesta per i maltrattamenti nella casa di cura di Castelbuono e anche per quest’ultima sarà avviato l’iter propedeutico alla sospensione, aggiunge”. Amato annuncia che l’Ordine degli Infermieri si costituirà parte civile in questi procedimenti. “Abbiamo agito e agiremo – dichiara – sempre col massimo rigore e con ogni strumento possibile contro chi si macchia di reati simili e verso chiunque leda l’immagine di professionisti seri e competenti”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
"È un importante risultato - dichiara il governatore - che evidenzia per l’ennesima volta la professionalità dei nostri investigatori e l’efficace attività di contrasto alla criminalità organizzata"
Il sindaco di Senago ha pubblicato un messaggio sui social riportando i ringraziamenti della famiglia Tramontano "per l’affetto dimostrato da tutta la cittadinanza"
Il lungomare della località turistica si illumina di attività, con una speciale enfasi su inclusione, educazione e divertimento
Un match amichevole tra l’attuale compagine che ha sfiorato il "salto" in B quest’anno e gli atleti che furono protagonisti della prima storica promozione in B2
La denuncia del sindacato Csa-Cisal alla luce di determinati provvedimenti che hanno riguardato alcune unità di personale
Il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha espresso la massima vicinanza e solidarietà alla collega vittima di un gesto intimidatorio
Le indagini per approfondire il caso e fare maggiore chiarezza sono ancora in corso di accertamento
Una ricerca rivela che la pandemia ha influenzato la nostra percezione del tempo perché il lockdown ha impoverito il nostro orizzonte temporale
A ricostruire le ore drammatiche tra il 27 e il 28 maggio è la ragazza con cui il barman che ha ucciso Giulia Tramontano aveva una relazione parallela
OPERAZIONE GENTLEMAN 2
Blitz della Guardia di finanza di Catanzaro, dello Scico e delle forze di polizia di Germania e Belgio
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved