“Ieri l’Università Magna Graecia di Catanzaro ha ospitato un importantissimo convegno sulla legalità”.
Lo scrive sulla sua pagina social il consigliere comunale di Cambiavento, Nicola Fiorita.
Lo scrive sulla sua pagina social il consigliere comunale di Cambiavento, Nicola Fiorita.
“Erano presenti tra gli altri il Procuratore nazionale antimafia dott. Cafiero De Raho, il Procuratore capo di Catanzaro dott. Gratteri, il Presidente della commissione parlamentare antimafia sen. Morra, il dott. Davigo presidente di sezione della Cassazione, il Ministro della Giustizia Bonafede.
Ospiti prestigiosi, autorevoli e, al di là delle idee di ciascuno, nel caso del MInistro rappresentanti del Governo italiano in carica,messi tutti insieme a discutere dal Prof. Fulvio Gigliotti, catanzarese, docente dell’Umg e membro del Consiglio Superiore della Magistratura.
E’ stata un’occasione di preziosa crescita culturale per chi vi ha assistito, ma soprattutto e’ stata un’occasione preziosa per la città di Catanzaro e per la sua classe politica, per acquisire rilevanza, centralità e per dimostrare capacità di confronto e relazione.
Ma, incredibilmente, il Sindaco non ha partecipato all’evento!!!
Una clamorosa gaffe che fa il paio con quanto è accaduto pochi giorni fa, quando partecipando ad un’iniziativa a Lamezia Terme organizzata da Paolo Mascaro e volta principalmente a contestare l’operato delle istituzioni il Sindaco Abramo ha indossato la fascia tricolore, trasformando così la sua legittima presenza ad una iniziativa politica in una sfida istituzionale che coinvolge l’intera città di Catanzaro.
Dunque: vengono a Catanzaro i più alti magistrati della Nazione e il Ministro della Giustizia e Abramo è assente, si attacca la giustizia amministrativa e la credibilità dello Stato e Abramo c’è con tanto di fascia tricolore.
Che credibilità può avere la nostra città? Questo atteggiamento rende più forte o più debole la nostra città di fronte al Governo in carica? Chi difenderà Catanzaro quando si tratterà di decidere sulla sede delle Agenzie delle dogane? Chi ne rivendicherà il ruolo di capoluogo di regione quando si dovrà tenere il Cdm in Calabria o quando si dovrà decidere in materia di sanità o di periferie?
I consiglieri comunali di maggioranza – conclude Fiorita – chiamano spesso in causa i parlamentari 5 stelle della città chiedendo loro di pronunciarsi su questa o quella vicenda, ma non farebbero prima a chiedere al loro Sindaco di pensare a ciò che serve alla città e non a ciò che più gli aggrada?”
Redazione Calabria 7