Contagi da Covid in aumento a Platania, comune in provincia di Catanzaro. L’amministrazione comunale, attraverso una comunicazione sui social, ha aggiornato i cittadini sul focolaio che si è venuto a creare in seguito a una festa di compleanno. “Si avvisa la cittadinanza – si legge nel post – che nel nostro Comune, purtroppo, durante una festa di compleanno, è scoppiato un focolaio di coronavirus tra bambini in età scolare. Ancora il quadro numerico complessivo della situazione non è chiaro, poichè si è in attesa di ulteriori comunicazioni ufficiali da parte dell’ASP. Le famiglie interessate, circa una decina, sono in isolamento volontario domiciliare”.
“L’ASP, per il momento – informano – ha comunicato la positività di quattro bambini, per i quali è stata ordinata la quarantena obbligatoria. Sono stati posti in quarantena, inoltre, 12 familiari “contatti stretti” dei bambini. Speriamo – auspica Rizzo – che a questi non se ne aggiungano altri nei prossimi giorni. A causa della positività dei bambini, ai quali auguriamo una pronta guarigione, e del quadro complessivo ancora incerto, il Sindaco ha emesso un’ordinanza, precauzionale, di rinvio dell’inizio delle attività didattiche in presenza fino al 25 settembre prossimo. Si invita la cittadinanza a rispettare tutte le misure, ormai note, di contenimento del coronavirus e, per chi non lo avesse ancora fatto, di vaccinarsi”.
“L’ASP, per il momento – informano – ha comunicato la positività di quattro bambini, per i quali è stata ordinata la quarantena obbligatoria. Sono stati posti in quarantena, inoltre, 12 familiari “contatti stretti” dei bambini. Speriamo – auspica Rizzo – che a questi non se ne aggiungano altri nei prossimi giorni. A causa della positività dei bambini, ai quali auguriamo una pronta guarigione, e del quadro complessivo ancora incerto, il Sindaco ha emesso un’ordinanza, precauzionale, di rinvio dell’inizio delle attività didattiche in presenza fino al 25 settembre prossimo. Si invita la cittadinanza a rispettare tutte le misure, ormai note, di contenimento del coronavirus e, per chi non lo avesse ancora fatto, di vaccinarsi”.