Focus ‘Ndrangheta, il bilancio della settimana tra arresti e sanzioni

crotone

Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:

  • – arrestate nr. 4 persone;
  • – arrestate nr. 4 persone;
  • – deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 11 persone, di cui nr. 2 all’Autorità Amministrativa;
  • – identificate nr. 854 persone di cui 9 extracomunitarie;
  • – controllati nr. 475 veicoli (anche con sistema Mercurio);
  • – effettuati numerosi posti di controllo;
  • – elevate nr. 22 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
  • – effettuati nr. 9 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
  • – effettuate nr. 15 perquisizioni;
  • – accompagnate nr. 6 persone in Ufficio per identificazione;
  • – Respingimenti con Ordine del Questore nr. 3;
  • – effettuati nr. 3 controlli amministrativi e, contestualmente, elevate nr. 2 sanzioni amministrative.
  • Alle ore 09.00 del 21 settembre 2019, personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza ha deferito all’A.G. T. G., nato a Crotone classe 1980, per il reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”. All’esito di un controllo lo stesso veniva trovato in possesso di due coltelli rispettivamente di 22 e 14 cm. Nella giornata di domenica 22 settembre 2019, durante il normale controllo del territorio, personale della Squadra Volanti ha rinvenuto in Piazza De Gasperi e in via Suriano, rispettivamente gr. 1,2 di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e gr. 0,7 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, il tutto debitamente sequestrato. Nella giornata di martedì 14 settembre 2019, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G. G. E. crotonese classe 1988, per il reato di “diffamazione”.

    Nella fattispecie, il predetto, sul proprio profilo Facebook, pubblicava delle frasi diffamatorie nei confronti degli Agenti di Polizia, i quali qualche giorno prima si erano prodigati a denunciarlo e sequestrare il veicolo da lui condotto. Nella giornata del 25 settembre u.s., personale dell’U.P.G.S.P. ha deferito all’Autorità Giudiziaria Z. P., crotonese, classe 1994, per i reati di violenza privata, porto di armi od oggetti atti ad offendere e resistenza a P.U. Lo stesso, nella circostanza, è stato segnalato al Sig. Prefetto, in quanto assuntore di sostanza stupefacente poiché nel vano portafusibili della sua autovettura, occultava 1.6 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish.

    Nella mattinata del 25 settembre u.s., personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e dell’Ispettorato del Lavoro di Crotone, in ottemperanza ai servizi di “Focus ‘ndrangheta”, ha effettuato un controllo amministrativo presso un’attività commerciale, ubicata nella zona industriale di questo capoluogo. All’esito del controllo la titolare veniva invitata a presentare presso i nostri uffici la documentazione relativa alla SUAP, poiché non in grado di esibirla al momento del controllo e veniva elevata sanzione amministrativa di € 1.032,00 per la mancata esposizione del cartello indicante gli orari d’apertura e chiusura dell’attività. Congiuntamente a personale dell’Ispettorato del Lavoro si identificavano nr. 2 che risultavano non in regola con il contratto di lavoro pertanto “in nero”. Quindi personale dell’I.T.L. procedeva ad elevare le relative sanzioni, nonché ad adottare provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, in quanto la presenza accertata di lavoratori “in nero” risultava superiore al 20% rispetto al totale dei dipendenti presenti.

    Infine, uno dei due dipendenti non assunti, un cittadino pakistano, classe 1986, da accertamenti SDI risultava avere un rintraccio per notifica provvedimento. In merito si procedeva a portarlo presso questi uffici, ove si contattava l’Ufficio emittente del provvedimento, al fine di trasmettere la relativa notifica del verbale di contestazione amministrativa elevata per non aver ottemperato ad invito a presentarsi presso questi Uffici, relativamente alla pratica di richiesta di asilo politico, per un importo pari ad € 172,00 e, pertanto, si reinvitava lo stesso a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione. Nella serata del 26 settembre u.s., personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale dell’Ufficio Immigrazione, della Sezione di Polizia Stradale di Crotone, del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e dell’Ispettorato del Lavoro di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi in questo capoluogo presso alcune attività commerciali, all’esito dei quali sono stati conseguiti i seguenti risultati: presso un’attività di abbigliamento e casalinghi si invitava l’amministratore a presentare presso i nostri uffici la documentazione relativa al certificato di prevenzione incendi poiché il locale superava la superficie di 1.000 mq e non era in grado di esibirla al momento del controllo.

    Contestualmente personale dell’Ufficio Immigrazione emetteva biglietto d’invito per la regolarizzazione delle procedure inerenti al rinnovo del permesso di soggiorno della stessa. Infine l’Ispettorato del Lavoro faceva richiesta documentale inerente il personale dipendente, presente al momento del controllo. presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande si invitava il titolare a presentare documentazione inerente le autorizzazioni amministrative, che al momento del controllo non venivano esibite. Personale dell’Ufficio Immigrazione emetteva biglietto d’invito a carico di uno dei dipendenti (risultato, inoltre, non assunto) al fine di regolarizzare la propria posizione all’interno dello stato italiano. Personale dell’Ispettorato del Lavoro contestava la non assunzione del lavoratore con contestuale sospensione dell’attività.

    Inoltre, viste le carenze igienico-sanitarie del locale, veniva richiesto l’intervento di personale reperibile A.S.P. – S.I.A.N. che, giunto sul posto, disponeva la sospensione dell’attività per l’accertata carenza di requisiti minimi igienico-sanitari (con contestazione degli annessi illeciti rilevati) e intimava l’esibizione di ulteriore documentazione sanitaria. Nella serata del 26 settembre u.s., personale della Squadra Volanti ha deferito all’Autorità Giudiziaria, tunisino, F. A., classe 1994, per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere, poiché trovato in possesso di un coltello lungo circa 22 cm. All’esito del controllo, il cittadino straniero è stato anche segnalato al Sig. Prefetto in quanto assuntore di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di 0.5 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina.

    Nella mattinata del 27 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria, V. D., crotonese, classe 1974, e C. G., crotonese, classe 1972, entrambi con numerosi precedenti di polizia, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nella circostanza, a seguito di perquisizione domiciliare gli operatori rinvenivano, nella casa ove i predetti coabitano, 25,9 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana mentre su un balcone rinvenivano una pianta di marijuana dell’altezza di circa 1 metro. Nella medesima mattinata personale della Squadra Volante ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria, B. G., crotonese classe 1982, con precedenti di Polizia, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, poiché resosi responsabile del reato di evasione.

    Redazione Calabria 7

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