La dirigente del Comune di Vibo Valentia Adriana Teti è stata aggredita nel pomeriggio di oggi negli uffici del Municipio. Il grave episodio si è verificato nel momento in cui era in corso, in aula consiliare, la discussione sul bilancio di previsione. Dall’atrio attiguo si sono udite le urla della funzionaria di palazzo Luigi Razza che sarebbe stata aggredita – secondo quanto denunciato – da un uomo.
La delibera non gradita e l’aggressione
La delibera non gradita e l’aggressione
La motivazione risiederebbe in una delibera di Giunta che sarebbe stata non gradita dall’interessato che, in compagnia della moglie, si è presentato pochi minuti prima al Comune. Il presunto aggressore avrebbe prima chiesto delle spiegazioni alla dirigente che non sono state evidentemente ritenute soddisfacenti. A quel punto, l’individuo avrebbe messo le mani al collo della Teti quasi nel tentativo di strangolarla. Sono state proprio le urla a farlo desistere inducendolo subito ad allontanarsi con la consorte dall’edificio proprio nel momento in cui il sindaco, la Giunta, e i consiglieri si sono riversati nell’atrio per comprendere cosa fosse accaduto. La dirigente, visibilmente scossa, ha guadagnato il proprio ufficio raccontando l’accaduto anche al personale della polizia municipale che verosimilmente provvederà a raccogliere la denuncia della funzionaria comunale.
Sindaco, giunta e consiglieri: “Gesto inqualificabile”
“L’intera amministrazione comunale, il sindaco, la giunta, i consiglieri, esprimono massima solidarietà alla dirigente del nostro Comune, Adriana Teti, per la inqualificabile aggressione subita. È semplicemente assurdo pensare di poter affermare le proprie tesi con la violenza. Il tutto è per giunta accaduto all’interno del municipio, mentre erano in corso i lavori del consiglio comunale. Siamo certi che le forze dell’ordine accerteranno le responsabilità in merito a quanto avvenuto e ci stringiamo alla dirigente Teti, che ha sempre servito con dignità e onore la sua città nell’esercizio delle sue funzioni”. (f.p.)