Fondi Agenda Urbana, il PSI Catanzaro denuncia: “Occasione persa per la Calabria”

"Per Catanzaro potrebbe risultare difficile riuscire a certificare le restanti risorse, circa 2,8 milioni di euro entro la fine del 2023"

“Era uno dei punti più ambiziosi del Programma Operativo Regionale, che coinvolgeva i capoluoghi di provincia e alcune tra le città più grandi della nostra regione. Il progetto, che prevedeva riqualificazioni, laboratori e tanto altro per dare nuovo slancio alle città, è stato però uno dei punti più deboli dell’intero POR: tra contratti e partenariati firmati in ritardo, progetti in embrione, il progetto è stato tra i più attenzionati dalla stessa Commissione Europea”. Ad affermarlo in una nota è il PSI Catanzaro. “Già due anni fa, nel Comitato di Sorveglianza, – ricorda il partito socialista catanzarese – si mise l’accento sull’arretratezza dell’attuazione del progetto: più volte i sindaci avevano sollecitato ma adesso si sta procedendo ad un’accelerazione della spesa enorme per salvare il salvabile. Infatti, in occasione dell’ultimo comitato di sorveglianza le spese certificate fino alla fine del mese di giugno 2022 legate a questa strategia ammontano a 3,72 milioni di euro. Giova ricordare che alla Strategia di sviluppo urbano sostenibile inizialmente erano stati destinati 191 milioni e vi rientravano oltre ai centri urbani di dimensione regionale, quelli di minori dimensione”.

Fondi dirottati

Fondi dirottati

“Tuttavia, visti i ritardi attuativi che si stavano accumulando, il finanziamento per i centri urbani di minori dimensioni (Crotone, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Corigliano-Rossano e Gioia Tauro), pare essere stato integralmente riassegnato ad altre priorità. Nonostante il ridimensionamento del programma, però, i progetti relativi alle aree di maggiore dimensione, ovvero Città di Catanzaro, Area Urbana di Cosenza-Rende e Città di Reggio Calabria dal 2021 continuano ad avanzare lentamente tanto che ad oggi la spesa è cresciuta solo di poche decine di migliaia di euro. A questo punto, per Agenda Urbana di Città di Catanzaro – sottolinea il PSI Catanzaro – potrebbe risultare particolarmente difficile (fatti salvi i “miracolosi sprint” di fine anno) riuscire a certificare le restanti risorse, poco più di 2,8 milioni, da qui alla fine del mese di dicembre del 2023, termine ultimo per la certificazione delle spese a valere sul Por Calabria 14-20, a meno di non spostare queste spese su altri programmi (Pnrr o Por 21-27). Questa strategia doveva rappresentare una priorità per portare nel territorio comunale risultati tangibili di sviluppo e coesione territoriale, nonché rafforzare e migliorare livello e qualità dei servizi pubblici urbani e sociali. Ancora una volta, invece, vince l’incapacità amministrativa del centrodestra che pensa di poter amministrare la  Regione Calabria a colpi di slogan dal sapore populista senza alcuna riguardo per le reali esigenze dei cittadini”.

Comune di Catanzaro ancora in attesa della prima anticipazione

“Insipienza amministrativa che risulta ancora più evidente se si considera che il Comune di Catanzaro è ancora in attesa di ricevere la prima anticipazione del 30% per i progetti avviati, a causa della mancanza delle necessarie delibere regionali di liquidazione perché i diversi Dipartimenti regionali, chiamati in causa per diversa competenza di settore, hanno procedure diverse nel reperire e assegnare le somme necessarie sui capitoli di bilancio regionale. Di conseguenza, mentre il dipartimento regionale del Welfare ha potuto (al momento) pubblicare sul BURC le opportune delibere di liquidazione per l’Azione 9.1.2 e 9.4.2, e avviare le procedure di trasferimento delle somme al Comune di Catanzaro, il Dipartimento regionale delle politiche attive del lavoro – denuncia il PSI Catanzaro – non ha ancora provveduto ad elaborare lo schema di delibera per l’azione 9.2.1 e 9.2.2, a distanza di cinque mesi dall’avvio sul territorio dei progetti di inclusione sociale e lavorativa, con grave disagio per gli Enti del terzo settore chiamati ad anticipare tutte le necessarie spese correnti. L’auspicio è che gli uffici preposti colmino in breve tempo i ritardi accumulati nell’interesse esclusivo dei cittadini con particolare riguardo alle fasce più fragili cui le misure sono effettivamente pensate e destinate”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il Coordinamento Provinciale di Sinistra Italiana: “Non si conoscono i motivi che hanno provocato la soppressione del servizio né i tempi di riapertura”
Il sindaco Roy Biasi e l’assessora Maria Fedele hanno incontrato la vicepresidente Giusy Princi a Catanzaro
Domani i funerali, che saranno celebrati dal vescovo di Lamezia Terme, a S. Pietro Apostolo, città di origine del sacerdote
L'Università Magna Graecia è tra i 10 atenei italiani selezionati per ospitare i talk, che avranno come tema il claim “Impariamo ad Amarci”
Dopo l’intervento dei carabinieri, è emerso un triste quadro fatto di violenza fisica e psicologica, che andava avanti da diverso tempo
“Si valuta una delibera per concedere l’uso gratuito dei locali, per un periodo sufficiente a risolvere le problematiche dibattute”
La Digos di Cosenza ha già identificato una dozzina di tifosi giallorossi. Per almeno sei di loro è scattato il provvedimento di fermo
I disordini si sono registrati fuori dallo stadio a Cosenza, con tifosi che avrebbero ingaggiato un confronto con le forze dell’ordine e lanciato fumogeni e petardi
"Da quanto ci è stato riferito - fa sapere il sindacato - sulla carta è tutto fatto è c’è pure una responsabile ma nella realtà nulla si è mosso in questo ultimo anno"
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved