“Dobbiamo incrementare il numero di iscritti Its al Sud. L’istruzione tecnica all’avanguardia è essenziale per ridurre la disoccupazione giovanile, che nel Mezzogiorno è molto più alta della media italiana ed europea”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, parlando del Pnrr in visita ad un istituto di formazione a Bari. “Il processo di convergenza tra Nord e Sud – aggiunge – è fermo da decenni. Investire negli Its e, più in generale, in istruzione, ricerca e trasferimento tecnologico può contribuire a farlo ripartire”. Dal 15 novembre il Governo, con una serie di iniziative della Presidenza del Consiglio, inizierà una sorta di ‘tour’ per presentare il Pnrr, cominciando dal Sud. La prima tappa, secondo quanto si apprende, sarà proprio Bari.
“Onestà e rapidità”
“Onestà e rapidità”
“Le risorse messe a disposizione per il Sud oggi non hanno precedenti nella storia recente. Dobbiamo spendere bene questi soldi, con onestà e rapidità. La responsabilità è del Governo, ma anche dei Comuni e degli altri enti territoriali. I ritardi nella spesa, che per troppo tempo hanno colpito il Mezzogiorno, sono un ostacolo alla vostra libertà e una tassa sul vostro futuro”, conclude il premier Draghi.