“Garantire le risorse nazionali a favore del settore forestale calabrese”. È quanto chiedono unitariamente le segreterie nazionali e regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil in una comunicazione al ministro Teresa Bellanova, ai parlamentari calabresi, ai consiglieri regionali e, per conoscenza, al presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì e all’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo, oltre che ai prefetti calabresi.
Nella comunicazione i sindacati evidenziano “la delicata situazione che interessa migliaia di lavoratrici e lavoratori forestali calabresi e che necessita di un significativo impegno dell’attuale rappresentanza politica regionale e nazionale. Le risorse stanziate con il bilancio di previsione dello Stato 2020 e bilancio pluriennale 2020/2022 sono state decurtate rispetto agli anni precedenti (2018 e 2019) di 40 milioni, attestandosi così a 90 milioni annui. Pertanto,come già sollecitato lo scorso anno, le organizzazioni sindacali – aggiungono Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – ribadiscono la necessità di intraprendere un percorso comune, durante i lavori del Parlamento, in occasione dell’approvazione della prossima Finanziaria, finalizzato a sostenere il ripristino delle risorse a favore del settore forestale calabrese, con integrazione pari a 40 milioni, per un totale di 130 milioni”.
Nella comunicazione i sindacati evidenziano “la delicata situazione che interessa migliaia di lavoratrici e lavoratori forestali calabresi e che necessita di un significativo impegno dell’attuale rappresentanza politica regionale e nazionale. Le risorse stanziate con il bilancio di previsione dello Stato 2020 e bilancio pluriennale 2020/2022 sono state decurtate rispetto agli anni precedenti (2018 e 2019) di 40 milioni, attestandosi così a 90 milioni annui. Pertanto,come già sollecitato lo scorso anno, le organizzazioni sindacali – aggiungono Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – ribadiscono la necessità di intraprendere un percorso comune, durante i lavori del Parlamento, in occasione dell’approvazione della prossima Finanziaria, finalizzato a sostenere il ripristino delle risorse a favore del settore forestale calabrese, con integrazione pari a 40 milioni, per un totale di 130 milioni”.
A parere dei sindacati “senza il ripristino delle risorse necessarie si creerebbero gravi ripercussioni di ordine pubblico e fortissime tensioni sociali, con lavoratori e lavoratrici forestali che rischiano ulteriori ripercussioni negative nella corresponsione delle retribuzioni, in un contesto già complesso a causa dall’attuale emergenza sanitaria. Pertanto, in un territorio fragile come la Calabria, sarà indispensabile – sostengono Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – garantire la necessaria copertura finanziaria per quelle attività di lotta al dissesto idrogeologico, manutenzione del patrimonio forestale, servizio antincendio boschivo e tutte quelle azioni in linea con le attuali politiche lanciate dall’Ue sulla sfida della green economy”.