Valerio Formisani unico candidato a sindaco di Cosenza non schierato al ballottaggio critica gli apparentamenti. “Gli elettori di Cosenza in Comune – afferma Valerio Formisani – non hanno bisogno di sapere cosa votare al ballottaggio perché non sono pacchetti di voti ma persone che liberamente scelgono riconoscendosi nei nostri valori. Cosenza in Comune ritiene che la situazione nazionale dopo gli accadimenti di Roma e la larga vittoria del centrodestra alle regionali, con le implicazioni che avrà sul quadro politico locale, impone delle scelte chiare e decise”.
Se vince il centrosinistra, la sinistra di Formisani perde il seggio
Se vince il centrosinistra, la sinistra di Formisani perde il seggio
“Nella nostra diversità di impostazione politica e programmatica, rispetto ai candidati a sindaco al ballottaggio non possiamo che affermare la nostra assoluta determinazione nel votare contro una destra xenofoba e reazionaria, che vede in Fratelli d’Italia un’espressione forte della coalizione. Motivo per cui non permetteremo la saldatura di interessi politici ed economici tra centrodestra regionale e quello cittadino. Il nostro movimento, pur registrando un significativo risultato (4,79%) al primo turno, con la sua indicazione di voto perde un posto in Consiglio comunale, pur di continuare le sue battaglie coerenti per “un’altra idea di città”: per la trasparenza e discontinuità amministrativa, la sanità e i servizi pubblici, il blocco della cementificazione della città, il miglioramento della viabilità e dell’ambiente urbano. Cosenza in Comune – ricorda Formisani – continua a sostenere che si è antifascisti e partigiani della Costituzione, sempre e comunque, mettendo da parte gli interessi personali”.