L’esercito russo pare stia utilizzando forni crematori mobili sia per bruciare i corpi dei civili uccisi che per eliminare i cadaveri dei propri soldati. E’ l’accusa lanciata dalla vicepremier ucraina Irina Vereshchuk in un intervento a Sky Tg24. “Per quanto riguarda Mariupol, i nostri servizi segreti ci dicono che la Russia cerca di nascondere i propri delitti e per questo sta usando forni crematori mobili per bruciare i cadaveri delle nostre donne e bambini”, ha detto Vereshchuk, “gli stessi forni crematori li sta usando anche per il proprio esercito”.
Forni crematori mobili
Forni crematori mobili
“Li hanno portati dalla Crimea e li sta usando anche per bruciare i propri soldati, di modo che non li vedano in Russia”, ha aggiunto, “immaginate se dovessero vedere migliaia di cadaveri che ritornano in patria”. “Putin sta usando i forni crematori per nascondere tutte le sue azioni da delinquente”, ha proseguito la vicepremier ucraina, “ha capito che il mondo è rimasto sconvolto da quello che è successo a Bucha ed ha visto quanto il mondo intero è pronto ad unirsi contro queste azioni bestiali ed è pronto a nascondere ogni traccia usando i forni crematori”.
Territori minati
“La situazione intorno a Kiev è meno pesante però non è meno difficile per questo”, ha detto ancora Vereshchuk, “ci sono tantissimi territori minati. Purtroppo l’Ucraina è diventato il territorio con più mine che ci sia. Noi adesso faremo di tutto per eliminarle”. “La catastrofe umanitaria esiste, in molte città è molto difficile raggiungere alcuni posti, come governo facciamo di tutto e le persone che si trovano in trappola hanno ricevuto un aiuto medico o alimentare“, ha concluso.