Notte di paura e devastazione in Marocco dove un forte terremoto, 6.8 nella scala Richter, ha scosso l’intero paese, con echi anche nelle nazioni confinanti, la Mauritania, l’Algeria, Gibilterra e perfino in Portogallo.
Il primo bilancio ufficiale è arrivato nella notte fonda, le 4 di mattina in Italia, dopo che per ore immagini inquietanti giravano sui social: rovine, macchine danneggiate, moschee che tremavano e crollavano, fiumi di persone che si riversavano nelle strade in preda al panico. Una trentina di lunghi secondi che hanno scioccato il Paese.
Il primo bilancio ufficiale è arrivato nella notte fonda, le 4 di mattina in Italia, dopo che per ore immagini inquietanti giravano sui social: rovine, macchine danneggiate, moschee che tremavano e crollavano, fiumi di persone che si riversavano nelle strade in preda al panico. Una trentina di lunghi secondi che hanno scioccato il Paese.
L’epicentro del sisma, di magnitudo 6,8 secondo l’Istituto Americano di Geofisica (USGS), ma 7.0 per l’Istituto di Rabat, è stato a sud-ovest della citta’ di Marrakech, 320 km a sud della capitale Rabat. Colpita e’ stata soprattutto la provincia di Al-Haouz, dove si conta il numero maggiore di vittime. Li’ un’intera famiglia è rimasta intrappolata tra le macerie dopo che la loro casa è crollata, riportano i media (AGI).