Si trovava temporaneamente agli arresti domiciliari il 24enne Antonino Pavia, residente a Gioia Tauro e arrestato per furto ad una Parafarmacia nel quartiere marinaro di Catanzaro, mentre adesso per lui è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma. Lo ha deciso il giudice del Tribunale del capoluogo calabrese Fabio Rabagliati, che nel corso del giudizio per direttissima, come richiesto dall’avvocato difensore Mary Aiello, ha disposto per il giovane una misura più gradata. Secondo la ricostruzione die fatti, l’indagato ha prima frantumato la vetrata della parafarmacia di viale Crotone, nel quartiere Lido di Catanzaro, poi è entrato con il volto travisato per non farsi riconoscere prelevando l’incasso. Ironia della sorte ha voluto, che uscendo dal locale, ha incontrato sui suoi passi un poliziotto, libero dal servizio che ha iniziato a seguirlo, contattando contestualmente la sala operativa che ha inviato sul posto la Squadra Volante. Gli agenti hanno arrestato il ragazzo per furto e restituito il bottino del fondo cassa dell’importo di circa sessanta euro. Sottoposto nell’immediatezza a perquisizione personale, si è riscontrato che lo stesso era in possesso, oltre che della refurtiva anche di indumenti (un pantaloncino di colore blu ed una federa di colore arancione che l’arrestato avrebbe utilizzato per nascondere le proprie fattezze. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza in zona hanno dato un’ulteriore conferma dei fatti: l’uomo ha commesso il furto dopo aver sfondato la vetrina della parafarmacia con un grosso masso. Il fatto è successo intorno all’una e trenta della scorsa notte. Il ragazzo, di origini rom, proveniente dalla provincia di Reggio Calabria si trovava a Catanzaro da alcuni parenti. (g. p.)