di Maria Teresa Improta – Al ballottaggio con il 23,78% dei voti. Franz Caruso, noto penalista cosentino candidato alla carica di sindaco di Cosenza, sostenuto da Pd, Psi e la lista civica Franz Caruso sindaco, ha ottenuto ben 8.342 voti. Preferenze che lo portano a sfidare alle urne il vicesindaco Francesco Caruso, delfino dei fratelli Occhiuto che ha incassato 13.132 voti, il 37,43% dei consensi espressi dai cosentini nella cabina elettorale. “Da questo ballottaggio – afferma Franz Caruso – mi aspetto di vincere. Non abbiamo in corso nessuna trattativa e nessun accordo. Come ho fatto al primo turno parlerò alla città e alle forze politiche che si sono espresse in competizione contro la continuità dell’amministrazione Occhiuto. E’ un risultato importante in controtendenza con quello regionale che dimostra come il centrodestra a Cosenza abbia fallito. Roberto Occhiuto a Cosenza con le regionali ha ottenuto il 43,87% dei consensi, mentre alle comunali lo stesso centrodestra non supera il 38% con il candidato sindaco Francesco Caruso fermo a circa 1.400 voti in meno delle sue liste. Dati politicamente rilevanti e significativi che vanno tenuti in considerazione in vista del secondo turno. Oltre il 60% dei cosentini non ha votato il vicesindaco Francesco Caruso”.
“Le priorità sono sanità e lavoro”
“Le priorità sono sanità e lavoro”
“Qualora dovessi essere eletto – dichiara Franz Caruso – non credo che ci saranno contrasti con la Regione Calabria, perché avremo confronti istituzionali. Di certo chiamerò in causa l’ente regionale affinché si assuma le proprie responsabilità e intervenga per dare risposte ai problemi dei cittadini, a partire dalla sanità. Sono favorevole alla fine del commissariamento della sanità calabrese perché è un bene primario, di tutti, che va tutelato a prescindere dai colori politici. Chi ragiona con me deve farlo in termini di proposte di governo per la città, se parlano di poltrone troveranno un muro. Sono grato ai cosentini che liberamente e democraticamente hanno scelto la mia persona e che al ballottaggio mi daranno ancora più consensi. Cosenza volterà pagina. E’ sotto gli occhi di tutti il disastro economico, finanziario, ambientale, che ereditiamo. Cosenza 2050 guarda al futuro: digitalizzazione, informatizzazione, mestieri che nascono con le nuove tecnologie. Con ciò che ruota attorno allo sviluppo e soprattutto con una giusta spesa delle risorse del Pnrr creeremo occupazione per i nostri giovani che finalmente rimarranno a lavorare a Cosenza. Dobbiamo essere attrattivi per chi viene da fuori e vede la nostra città come esempio positivo di buona amministrazione. Ce la metteremo tutta. Il potere regionale e quello di una città capoluogo importante come Cosenza non può essere lasciato nelle mani di una sola famiglia”.
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