di Maria Teresa Improta – Da oggi Franz Caruso è ufficialmente il nuovo sindaco di Cosenza. La proclamazione è avvenuta questa mattina a Palazzo dei Bruzi, nel salone di rappresentanza. Il presidente dell’Ufficio Centrale Elettorale, il giudice onorario Maurizio Pancaro, ha annunciato l’elezione del primo cittadino affermando di “aver riscontrato irregolarità marginali legate all’inesperienza dei presidenti di seggio”. “Abbiamo lavorato con trasparenza, salvaguardato la sacralità del voto e – ha spiegato Pancaro – garantendo l’accesso a tutti coloro che lo hanno richiesto. Le elezioni sono valide. Non ho riscontrato motivi di ineleggibilità o incandidabilità, annuncio che con 14.481 voti pari al 57,7% del corpo votante al ballottaggio Francesco Alessandro Caruso è il sindaco di Cosenza”. Assente alla cerimonia il sindaco uscente Mario Occhiuto, sostituito per il passaggio di consegna, dall’ormai ex assessore al Welfare Alessandra De Rosa che ha consegnato la fascia tricolore al neo primo cittadino. Occhiuto ha inviato una lettera, nella quale ha comunicato di essere disponibile per eventuali contributi e chiarimenti “chiedo pur nella diversità di vedute – ha scritto Occhiuto nella missiva letta in aula – di concorrere al processo di crescita della città nell’esclusivo interesse dei cittadini e della comunità amministrata”.
Franz Caruso: “Eliminerò sacche di povertà e privilegi”
Franz Caruso: “Eliminerò sacche di povertà e privilegi”
“E’ un giorno di grande gioia – ha dichiarato Franz Caruso appena indossata la fascia tricolore – dobbiamo portare a compimento le opere che sono state avviate in città e che porteranno qualche beneficio in più se modificate in corso di esecuzione. La città mi ha voluto onorare di questo ruolo da primo cittadino, non è facile perché c’è ancora una pandemia in corso. Il mio pensiero è rivolto alle persone che soffrono per problemi economici, di salute, che non possono condividere il benessere noi vogliamo che ci sia a Cosenza. E’ dovere di un’amministrazione dei bisogni della parte più emarginata della comunità che vive nel disagio. Dedicheremo uno sforzo superiore rispetto al passato per eliminare queste sacche di bisogno. Dovremo lavorare alacremenete per dare risposte alle città ed eliminando anche sacche di privilegi ingiustificati, tutelando i diritti di tutti. Solo compiendo ognuno il proprio dovere potremo far diventare Cosenza punto di riferimento di tutto il meridione dando prospettive di vita ai giovani che non devono più emigrare in cerca di occupazione perché sono loro il nostro futuro. Per me è un sogno che si realizza”.
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