Si è svolta questa mattina dinanzi al gip del Tribunale di Cagliari Giuseppe Pintori la prima udienza per l’incidente probatorio relativa all’indagine per il duplice omicidio dei fratelli vibonesi, Davide e Massimiliano Mirabello, avvenuto lo scorso 9 febbraio a Dolianova, in provincia di Cagliari. Il perito, Andrea Cappai, è stato incaricato di estrarre dal telefonino del cognato delle vittime una immagine inviata da uno dei due fratelli raffigurante il coltello che, uno degli indagati, Stefano Mura, gli aveva regalato. “Questo coltello – scrive su Facebook l’avvocato Gianfranco Piscitelli – di cui alla foto nel messaggio, sarebbe diverso da quello consegnato, a distanza di giorni dal duplice omicidio, dallo stesso Mura ai Carabinieri dicendo di averlo trovato insanguinato in un cespuglio sul luogo del delitto”.
Tra 15 giorni le prime risposte
Tra 15 giorni le prime risposte
Stamane in aula era presente uno degli indagati per il duplice omicidio, Michael Marras, oltre agli avvocati delle difese Gianfranco Trullu, Doriana Perra, Fabrizio Rubiu e Michela Pusceddu in sostituzione degli avvocati Rovelli e Monni, il pm Gaetano Porcu e, per le parti offese, l’avvocato Gianfrancesco Piscitelli che rappresenta la sorella delle vittime Caterina Mirabello e da oggi, anche la sorella maggiore Eleonora Mirabello. Il perito ha chiesto quindici giorni per espletare l’incarico ed il gip ha fissato la prossima udienza per il prossimo 23 ottobre alle ore 12,30.