di Alessandro Manfredi – E’ stato uno scherzo, una burla che il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha fatto ai catanzaresi o che ha subito al pari dei catanzaresi.
Una decisione dai piani più alti, con cui si è stati trattati come sciocchi ed irresponsabili, ingannati, tanto da indicare un’orario di passaggio delle Frecce Tricolori, tra le 10 e le 10.30, per poi far sentire a quasi tutti soltanto il rumore dei motori, alle 9. Questa mattina si celebrava a Catanzaro il tanto atteso “AbbraccioTricolore”, realizzato dall’Aeronautica Militare, con il passaggio delle Frecce Tricolori in occasione delle celebrazioni per il 74esimo anniversario della proclamazione della Repubblica. A Catanzaro e Bari sono stati anticipati i passaggi aerei, per evitare, fa sapere il sindaco Abramo celebrando l’evento con foto sulla sua pagina Facebook, l’assembramento dei cittadini. Se da un lato si può comprendere lo zelo del Primo cittadino, dall’altro sono moltissimi i catanzaresi arrabbiati e sui social le critiche sono una moltitudine. Si sentono trattati da stupidi, e diversi ricordano al sindaco di non aver visto tanta premura e rispetto delle norme anti-Covid in occasione del suo recente brindisi in piazzetta, oppure sul lungomare nel weekend con decine di persone assembrate e senza mascherine, senza vedere un solo controllo. Tuttavia, non è a noi noto se Abramo fosse a conoscenza del cambiamento di orario.
Una decisione dai piani più alti, con cui si è stati trattati come sciocchi ed irresponsabili, ingannati, tanto da indicare un’orario di passaggio delle Frecce Tricolori, tra le 10 e le 10.30, per poi far sentire a quasi tutti soltanto il rumore dei motori, alle 9. Questa mattina si celebrava a Catanzaro il tanto atteso “AbbraccioTricolore”, realizzato dall’Aeronautica Militare, con il passaggio delle Frecce Tricolori in occasione delle celebrazioni per il 74esimo anniversario della proclamazione della Repubblica. A Catanzaro e Bari sono stati anticipati i passaggi aerei, per evitare, fa sapere il sindaco Abramo celebrando l’evento con foto sulla sua pagina Facebook, l’assembramento dei cittadini. Se da un lato si può comprendere lo zelo del Primo cittadino, dall’altro sono moltissimi i catanzaresi arrabbiati e sui social le critiche sono una moltitudine. Si sentono trattati da stupidi, e diversi ricordano al sindaco di non aver visto tanta premura e rispetto delle norme anti-Covid in occasione del suo recente brindisi in piazzetta, oppure sul lungomare nel weekend con decine di persone assembrate e senza mascherine, senza vedere un solo controllo. Tuttavia, non è a noi noto se Abramo fosse a conoscenza del cambiamento di orario.
Tutti i catanzaresi speravano di vivere l’emozione rara di assistere al passaggio delle Frecce Tricolori, qualcuno lo sognava da bambino, ma sono rimasti beffati da una bugia. Alcuni si chiedono per quale motivo il sindaco, se consapevole dell’anticipo dell’orario volendo evitare assembramenti, non abbia disposto la chiusura provvisoria del centro della città, così da evitare rischi per la salute pubblica. Almeno dai balconi o sparsi in altre zone tanti avrebbero potuto vivere l’emozionante evento per celebrare la Repubblica e la libertà ed il potere del popolo sovrano. Ed invece, da Bellavista a Piazza Matteoti, pochi hanno goduto del privilegio di vedere le Frecce passare, mentre molti come noi sono stati presi per i fondelli. Eravamo pronti a raccontare e documentare un evento nazionale e straordinario da diverse postazioni della città. Noi, però, come il resto dei catanzaresi, non sapevamo nulla del passaggio anticipato.
Un modo di fare che è tipico di chi fa il padrone, un modo di fare da Re, chiunque sia ad aver deciso di ingannare i catanzaresi e privarli dello spettacolo aereo. Nessuna sensibilità neppure per tanti bimbi catanzaresi in attesa da giorni di vedere passare gli aerei, anche solo dai balconi delle loro case, dopo averli visti volare tante volte in tv sulle altre città italiane. Ma come tutti gli altri, anche loro sono stati presi in giro. Insomma, una verità c’è ed è condivisa: i catanzaresi, compresi noi, si sentono offesi ed abusati da un simile gesto, che manca totalmente di rispetto all’intelligenza ed alla libertà degli individui. E’ un tipico atto da Re, a richiamare la monarchia assoluta, non esattamente in linea con lo spirito che dovrebbe essere incarnato per la Festa della Repubblica, celebrata oggi con il Tricolore sul cielo di Catanzaro.