Anche il capogruppo in consiglio regionale del Partito democratico Mimmo Bevacqua si schiera per avere più fermate della Freccia in Calabria. Una protesta che sta montando sempre più fra le istituzioni della provincia di Cosenza.
Troppe fermate della Freccia in Basilicata
Troppe fermate della Freccia in Basilicata
“Non è una questione di campanilismo ma di semplice logica: di fronte al milione e mezzo impegnato dalla Regione Calabria per consentire la messa in atto del servizio Freccia Sibari-Bolzano, non è accettabile che si moltiplichino le fermate in territorio lucano, impedendo la opportuna copertura del territorio calabrese”.
È quanto dichiara Bevacqua, che aggiunge: “Dal collegamento sono ancora esclusi l’area urbana di Cosenza-Rende-Unical, della Sila, del Savuto e della Valle del Crati, perché non c’è alcuna fermata fra Paola e Sibari; eppure aumentano le fermate nel Cilento e in Basilicata, ultima quella appena autorizzata di Maratea”.
“Trenitalia deve rispettare gli impegni”
“In questo modo – continua Bevacqua – non solo viene meno il senso stesso di un servizio Freccia, ma si penalizzano proprio quei territori per i quali questo servizio è nato, che per questo servizio hanno lottato e, particolare non di poco conto, per questo servizio hanno messo a disposizione le necessarie risorse economiche. Nessuna polemica strumentale, dunque, ma Trenitalia deve rispettare gli impegni assunti, mantenere le caratteristiche di “alta velocità” del servizio e tenere nella giusta considerazione le comunità per cui e grazie alle quali il servizio è nato”.