“Froci e negri”, Santelli difende il suo vice: “Forzata la mano con le sue dichiarazioni”

incarico Spirlì

“Nino è la persona più colta che io conosco. È omosessuale dichiarato da trent’anni, ipercattolico e credo che abbiano forzato un po’ la mano con le sue dichiarazioni”. La governatrice Jole Santelli replica in questo modo a chi gli chiede di allontanare il suo vice e assessore alla Cultura, Nino Spirlì che intervenuto l’altro giorno ad una convention della Lega a Catania, aveva specificato di continuare ad usare senza problemi gli aggettivi come “negro” e “frocio”. La presidente, intervenuta nella trasmissione radiofonica di Radio rai 1 “Un giorno da pecora” condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro ha sollevato il suo braccio destro dalla graticola. Santelli ha spiegato che, “Nino ha fatto generalmente riferimento alla dittatura del politically correct. Essendo un autore televisivo ed un artista, credo che abbiano forzato un po’ la mano con le sue dichiarazioni”. “Io non capisco – ha aggiunto la presidente della Regione – perché non si possa dire “nero”. Credo che abbia utilizzato una frase ideomatico-linguistica calabrese. Nino è una delle persone più colte che io conosca e capita a volte che come artista sia sopra le righe”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il Coordinamento Provinciale di Sinistra Italiana: “Non si conoscono i motivi che hanno provocato la soppressione del servizio né i tempi di riapertura”
Il sindaco Roy Biasi e l’assessora Maria Fedele hanno incontrato la vicepresidente Giusy Princi a Catanzaro
Domani i funerali, che saranno celebrati dal vescovo di Lamezia Terme, a S. Pietro Apostolo, città di origine del sacerdote
L'Università Magna Graecia è tra i 10 atenei italiani selezionati per ospitare i talk, che avranno come tema il claim “Impariamo ad Amarci”
Dopo l’intervento dei carabinieri, è emerso un triste quadro fatto di violenza fisica e psicologica, che andava avanti da diverso tempo
“Si valuta una delibera per concedere l’uso gratuito dei locali, per un periodo sufficiente a risolvere le problematiche dibattute”
La Digos di Cosenza ha già identificato una dozzina di tifosi giallorossi. Tra i reati contestati, lesioni aggravate, devastazione e saccheggio, violenza privata e altri
I disordini si sono registrati fuori dallo stadio a Cosenza, con tifosi che avrebbero ingaggiato un confronto con le forze dell’ordine e lanciato fumogeni e petardi
"Da quanto ci è stato riferito - fa sapere il sindacato - sulla carta è tutto fatto è c’è pure una responsabile ma nella realtà nulla si è mosso in questo ultimo anno"
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved