Fronda Cinquestelle, Granato: “La mia posizione è quella del patto con i nostri elettori”

“Da quando ho votato contro la risoluzione sul Mes, periodicamente, agenzie di stampa e giornalisti ispirati, mi inseriscono in una ‘fronda’, piuttosto che in un’altra. Peccato che dal primo giorno in cui ho messo piede al Senato, se devo prendere una posizione è stata, sempre e comunque, quella del patto con i nostri elettori. E così sarà fino alla fine del mio mandato”. E’ quanto afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle, Bianca Laura Granato, in merito all’articolo del Corriere della Sera, che la definisce insieme ai colleghi calabresi Nicola Morra e Rosa Abate, componente dell’ala ortodossa che fa capo a Alessandro Di Battista.

“Voglio chiarire una volta per sempre che la mia posizione non è al fianco di questo o contro quell’altro, data la volatilità delle rispettive posizioni di tutti gli attori istituzionali di questa incredibile crisi di governo, indegna di un Paese civile – afferma ancora la senatrice Granato -. Finché non è chiaro il quadro istituzionale che si va a configurare unitamente all’agenda politica che passerà, ho scelto di concentrarmi a lavorare, in qualità capogruppo della commissione istruzione e cultura in senato, per fare in modo che più possibile di quanto promesso agli elettori possa andare a segno entro la fine della legislatura. Detto questo, sui nomi degli attori istituzionali (Presidente del Consiglio e ministri) ciò a cui guarderò è se siano o meno le figure più indicate per svolgere quei ruoli. Spero che nessuno se ne abbia a male. Per me non ci sono eroi e padri della patria, siamo tutti utili e nessuno indispensabile. Anzi, auspicherei. La via maestra che ho sempre indicato è quella di considerare i nomi solo in funzione degli obiettivi e non viceversa. Mettere al primo posto gli interessi del Paese – conclude Granato – e non quelli dei singoli. Se questo vuol dire essere di parte, lo sono: sempre e solo da quella dei cittadini”.

“Voglio chiarire una volta per sempre che la mia posizione non è al fianco di questo o contro quell’altro, data la volatilità delle rispettive posizioni di tutti gli attori istituzionali di questa incredibile crisi di governo, indegna di un Paese civile – afferma ancora la senatrice Granato -. Finché non è chiaro il quadro istituzionale che si va a configurare unitamente all’agenda politica che passerà, ho scelto di concentrarmi a lavorare, in qualità capogruppo della commissione istruzione e cultura in senato, per fare in modo che più possibile di quanto promesso agli elettori possa andare a segno entro la fine della legislatura. Detto questo, sui nomi degli attori istituzionali (Presidente del Consiglio e ministri) ciò a cui guarderò è se siano o meno le figure più indicate per svolgere quei ruoli. Spero che nessuno se ne abbia a male. Per me non ci sono eroi e padri della patria, siamo tutti utili e nessuno indispensabile. Anzi, auspicherei. La via maestra che ho sempre indicato è quella di considerare i nomi solo in funzione degli obiettivi e non viceversa. Mettere al primo posto gli interessi del Paese – conclude Granato – e non quelli dei singoli. Se questo vuol dire essere di parte, lo sono: sempre e solo da quella dei cittadini”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Una delle due giovani è stato presa in carico dai sanitari dell’ospedale “Ferrari” di Castrovillari in codice rosso
Appuntamento sabato 23 marzo, dalle 9.30 alle 12.30, a Cropani Marina, nel Catanzarese
scolacium
Accolte le argomentazioni sostenute dagli avvocati Eugenio Felice Perrone e Giuseppe Vetrano
L’assessore all’ambiente, Giorgio Arcuri, rende noto che è stato approvato in giunta lo schema di un protocollo d’intesa che regolamenta il rapporto tra i due enti
Il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro: "Il tema è sentito e ha bisogno di essere affrontato"
Sono circa 76 milioni, circa 1 milione nel nostro Paese, di cui però più o meno la metà non è consapevole di esserne affetta, le persone afflitte da glaucoma
Il segretario provinciale della Cisal di Vibo: "C'è bisogno di interventi concertati e risolutivi"
scirocco
Disposta l'immediata liberazione. L'uomo, durante l'interrogatorio di garanzia, ha spiegato il suo operato e le sue mansioni all'interno del depuratore di Montepaone
I disoccupati calano sotto quota due milioni (un milione 947mila, -81mila unità)
Al centro dell'indagine il ciclo di trasformazione dei rifiuti effettuato all’interno di un impianto di recupero vibonese. Nel mirino anche un dirigente della Regione e alcuni tecnici
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved