I carabinieri di Badolato, coadiuvati dai carabinieri forestali di Davoli, hanno arrestato un uomo di 40 anni, originario di Badolato, nel Catanzarese, il quale dovrà rispondere di furto aggravato. L’uomo è finito ai domiciliari perché sorpreso mentre trasportava con un autocarro in un’area privata – dove era in corso l’attività estrattiva di inerti del tipo sabbioso, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico – almeno 15 metri cubi di materiale sabbioso, prelevato nella fascia di rispetto del torrente Vodà, a Badolato.
L’ipotesi è che l’uomo abbia asportato complessivamente circa 60 metri cubi del materiale. Tra l’altro, l’area oggetto dell’attività di scavo era finita sotto sequestro lo scorso 24 gennaio. Scattato anche il deferimento per i reati di violazione dei sigilli, danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, violazione di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, nonché per le violazioni previste dal testo unico in materia edilizia e dal codice dei beni culturali e del paesaggio.
L’ipotesi è che l’uomo abbia asportato complessivamente circa 60 metri cubi del materiale. Tra l’altro, l’area oggetto dell’attività di scavo era finita sotto sequestro lo scorso 24 gennaio. Scattato anche il deferimento per i reati di violazione dei sigilli, danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, violazione di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, nonché per le violazioni previste dal testo unico in materia edilizia e dal codice dei beni culturali e del paesaggio.
Sequestrati la superficie di estrazione, i mezzi da lavoro e la refurtiva. Il gip del Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari.