Tre persone sono state arrestate a Reggio Calabria dalla polizia per furto. L’attività rientra nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti nella zona nord della città e denominati “Fata Morgana”. Tutto è nato da una segnalazione di un furto in atto ad opera di tre persone all’interno del cantiere sito all’ingresso della galleria “Montecorvo” del raccordo autostradale A2. Il personale di polizia è giunto immediatamente sul posto.
Gli operatori, grazie alla tempestività dell’intervento, sono riusciti ad intercettare i ladri a bordo di un carro attrezzi allo svincolo di Arghillà, e a bloccare il mezzo di trasporto, al cui interno sono stati rinvenuti circa 15 quintali di materiale ferroso. I tre, che avevano rubato materiale elettrico prossimo alla regolare procedura di smaltimento prevista per i rifiuti speciali nell’area del cantiere autostradale, sono stati identificati in tre appartenenti alla comunità nomade di Arghillà e sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato in concorso. Gli arrestati sono stati sanzionati anche per il mancato rispetto delle norme a tutela del contenimento del rischio da diffusione del virus Covid 19. Il carro attrezzi ed il materiale rubato sono stati sequestrati.
Gli operatori, grazie alla tempestività dell’intervento, sono riusciti ad intercettare i ladri a bordo di un carro attrezzi allo svincolo di Arghillà, e a bloccare il mezzo di trasporto, al cui interno sono stati rinvenuti circa 15 quintali di materiale ferroso. I tre, che avevano rubato materiale elettrico prossimo alla regolare procedura di smaltimento prevista per i rifiuti speciali nell’area del cantiere autostradale, sono stati identificati in tre appartenenti alla comunità nomade di Arghillà e sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato in concorso. Gli arrestati sono stati sanzionati anche per il mancato rispetto delle norme a tutela del contenimento del rischio da diffusione del virus Covid 19. Il carro attrezzi ed il materiale rubato sono stati sequestrati.