“In vista della ‘Giornata internazionale delle persone con disabilità’, che si celebra il 3 dicembre di ogni anno così come stabilito dalle Nazioni Unite, nella mattinata del 2 dicembre ho presentato, su suggerimento del dirigente provinciale del Dipartimento Politiche Sociali di Fratelli d’Italia Stefano Mellea, e con l’ausilio del dirigente regionale delegato alle Politiche Sociali di Gioventù Nazionale Luca De Nardo, una mozione che ha come fine quello di istituire presso il Comune di Catanzaro la figura del Garante dei diritti delle persone disabili”. Lo rende noto Anna Chiara Verrengia, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
Sviluppare le conoscenze delle norme sulla disabilità
Sviluppare le conoscenze delle norme sulla disabilità
Secondo la rappresentante di FdI nell’assise cittadina, “sono molti in Italia e in Calabria i comuni all’interno dei quali è prevista questa figura, e siamo convinti che anche Catanzaro debba esserne dotata, e avere dunque un organo che si occupi dei vari aspetti delle questioni in cui incorrono i disabili nel corso dello svolgimento della propria vita quotidiana, intervenendo ad esempio sulla segnalazione dei comportamenti discriminatori, promuovendo attività dirette a sviluppare le conoscenze delle norme sulla disabilità, e mettendo in evidenza anche i temi della cultura in materia di integrazione, inclusione sociale, e di contrasto alla discriminazione delle persone con disabilità”.
“Il ruolo del garante – precisa Verrengia – verrà svolto innanzitutto raccogliendo le istanze delle persone disabili, segnalando le eventuali disfunzioni degli uffici preposti ad occuparsi delle esigenze e promuovendo tavoli tecnici di risoluzione dei problemi segnalati che coinvolgeranno anche le associazioni di categoria e le famiglie”.
Garantire “pari dignità e parità di diritti ai cittadini”
“Questa figura avrà il compito di promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita sociale per giungere a una reale inclusione delle persone disabili nella vita cittadina, anche attraverso l’espressione di pareri e di formule, collaborando in merito alle azioni progettuali poste in essere dal comune aventi ad oggetto il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità. Abbiamo immaginato un sistema attraverso il quale potranno rivolgersi al Garante tutte le persone con disabilità residenti sul territorio comunale, i familiari, i tutori, gli amministratori di sostegno e tutte le organizzazioni di volontariato e soggetti senza scopo di lucro aventi quale fine statutario la tutela dei diritti e/o la promozione sociale delle persone con disabilità”.
“Confidiamo nel fatto che questa mozione – conclude Verrengia – venga discussa e accolta positivamente, in quanto siamo convinti che una città capoluogo di regione debba dotarsi di tutti quegli strumenti necessari a garantire pari dignità e parità di diritti e attenzioni a tutti i suoi cittadini”.