di Carmen Mirarchi
Non si ferma la lotta per il licenziamento del bidello che ha ucciso un gattino difronte dei bambini in una scuola di Gioia Tauro.
Non si ferma la lotta per il licenziamento del bidello che ha ucciso un gattino difronte dei bambini in una scuola di Gioia Tauro.
“Ho ricevuto un riscontro da parte del dirigente scolastico Francesco Bagalà. Mi astengo dal commentare la mail, essendo la promotrice della petizione devo mantenere un comportamento politically correct coerente al mio ruolo” scrive sui social Mirella Puccio, promotrice della petizione.
“Su un piano personale posso condividere con lei il mio profondo rispetto per gli animali e per ogni forma di vita che esiste sotto il cielo. Sull’episodio a cui fa riferimento è in corso un procedimento. Saranno le autorità competenti ad accertare i fatti, secondo le leggi della nostra Repubblica. In quanto funzionario di un’amministrazione pubblica non sono autorizzato a rilasciare dichiarazioni, né a conferire con privati su tale materia. Tanto meno posso ricevere firme o petizioni popolari” questa la risposta del dirigente Francesco Bagalà.
Mirella Puccio ha deciso di continuare la raccolta firme sottolineando che si attende ancora la risposta del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. “Non fermiamoci!” conclude.
redazione Calabria 7