I finanzieri del comando provinciale di Vibo Valentia hanno eseguito controlli in materia di sommerso da lavoro e nei confronti di possessori di “automezzi di lusso” o di veicoli con targa straniera. I controlli in materia di lavoro hanno riguardato sedi di esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione ed hanno portato alla contestazione di numerose irregolarità. Sette i lavoratori in nero scoperti.
Le verifiche hanno riguardato, inoltre, l’individuazione, su strada, di autovetture di grossa cilindrata, con lo scopo di stanare eventuali evasori del fisco attraverso i previsti riscontri sugli indici di capacità contributiva degli intestatari e conducenti. L’attività di controllo ha consentito di contrastare l’utilizzo di autoveicoli immatricolati all’estero da parte di residenti in Italia da oltre sessanta giorni.
Le verifiche hanno riguardato, inoltre, l’individuazione, su strada, di autovetture di grossa cilindrata, con lo scopo di stanare eventuali evasori del fisco attraverso i previsti riscontri sugli indici di capacità contributiva degli intestatari e conducenti. L’attività di controllo ha consentito di contrastare l’utilizzo di autoveicoli immatricolati all’estero da parte di residenti in Italia da oltre sessanta giorni.
Le fiamme gialle vibonesi hanno così intercettato sul lungomare di Tropea un’autovettura recante targa tedesca, ma condotta da cittadino italiano, procedendo al sequestro dell’autoveicolo, in attesa di confisca; al trasgressore, inoltre, è stata comminata una sanzione di 712 euro, che in determinati casi può raggiungere un massimo di 2.848 euro.
Redazione Calabria 7