“All’Asp di Catanzaro hanno alzato bandiera bianca. La situazione è insostenibile, non è accettabile si assista a questo scenario drammatico fatto di incompetenza e di abbandono”. Durissimo il Codacons sulla sconcertante governance della gestione sanitaria calabrese. “Dover leggere su un’ordinanza sindacale – sostiene Francesco Di Lieto – che il Dipartimento di Prevenzione dell’Aspdi Catanzaro ha cessato ogni attività di tracciamento dei casi”, rappresenta la certificazione di un fallimento. Il sindaco di Soveria Mannelli, infatti, con ordinanza n. 5 del 9 gennaio 2022 ha provveduto a cristallizzare un fallimento: “atteso che, tuttavia, tale evoluzione non trova riscontro nelle comunicazioni ufficiali fatte pervenire dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro che, di fatto, ha cessato ogni attività di tracciamento dei casi””.
Covid, stop all’attività di tracciamento dei contagi
Covid, stop all’attività di tracciamento dei contagi
“Apprendere che un sindaco, per decidere di chiudere le scuole, debba considerare attendibili le chat whatsapp e le richieste dei genitori rende l’idea di che soggetti guidino le nostre Asp. Migliaia di cittadini – denuncia il Codacons – sono abbandonati a loro stessi, rinchiusi in casa senza conoscere il proprio stato di salute o in giro nonostante possano essere potenziali veicoli di infezione certifica una gestione imbarazzante dell’emergenza. In tutto questo il commissario per la sanità calabrese dispensa dati meravigliosi e ipotizza – come fosse un novello Cetto La qualunque – la realizzazione di un ponte di pilu e cemento armato”.