Due filoni, un solo procedimento. Il gup del Tribunale di Catanzaro Antonio Battaglia ha proceduto a riunificare in un unico grande troncone le inchieste scaturite nell’operazione denominata in codice “Gettonopoli” sulla presunta percezione indebita dei gettoni di presenza nelle commissioni consiliari del Comune capoluogo di regione e sulle presunte assunzioni fittizie dei consiglieri comunali effettuate – secondo l’accusa – al solo scopo di conseguire i rimborsi a copertura delle assenze, per ragioni istituzionali, dei finti dipendenti.
Tutto rinviato al 28 aprile
Tutto rinviato al 28 aprile
L’udienza preliminare nei confronti dei 18 imputati tra attuali ed ex consiglieri comunali accusati di truffa aggravata e falsità ideologica (LEGGI QUI) e quella di altri 12 tra politici e imprenditori che rispondono – a vario titolo – di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, uso di atto falso, falsità materiale e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico (LEGGI QUI), è stata aggiornata al prossimo 28 aprile. Il motivo? Il giudice titolare del fascicolo, Gabriella Logozzo, ha ottenuto il trasferimento in un’altra sede per cui sarà necessario attendere la designazione di un nuovo gup da parte del presidente di sezione per esaminare la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura di Catanzaro nei confronti dei 30 imputati. (mi.fa.)