“Il sottoscritto Fabio Celia, consigliere comunale di Catanzaro, comunica al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, al presidente del consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni ed a tutti i colleghi dell’assemblea consiliare le dimissioni dal ruolo di rappresentante dell’Assemblea”. Lo scrive, in una nota, lo stesso Celia.
“Alla luce degli ultimi fatti, che hanno messo in evidenza la totale assenza di autorevolezza di questo Consiglio comunale, ritengo necessario dimettermi auspicando le dimissioni dell’intera Assemblea, affinché possa essere riconsegnata ai cittadini la possibilità di esprimere attraverso elezioni un nuovo Consiglio rappresentativo delle esigenze della città.
“Alla luce degli ultimi fatti, che hanno messo in evidenza la totale assenza di autorevolezza di questo Consiglio comunale, ritengo necessario dimettermi auspicando le dimissioni dell’intera Assemblea, affinché possa essere riconsegnata ai cittadini la possibilità di esprimere attraverso elezioni un nuovo Consiglio rappresentativo delle esigenze della città.
Condanno fortemente la mancanza di un’assunzione di responsabilità da parte dei consiglieri comunali, che, dopo l’inchiesta denominata gettonopoli e dopo le trasmissioni TV andate in onda su canali nazionali, fortemente discriminatorie nei confronti dei catanzaresi e della nostra personale credibilità di consiglieri comunali, non sono mai stati convocati in nuova Assemblea.
Tale condizione ha generato la paralisi dei lavori e dei ruoli, pertanto non ha più senso far parte di un Consiglio comunale fantasma, di fatto delegittimato nelle sue funzioni. Certo che ogni collega consigliere saprà dimostrare la propria estraneità alle irregolarità contestate dalla Procura di Catanzaro, rimetto le mie irrevocabili dimissioni da consigliere comunale, ringraziando il mio gruppo Fare per Catanzaro e il mio capogruppo per la valida esperienza condivisa”.
Redazione Calabria 7