Hanno depositato questa mattina le proprie dimissioni i consiglieri comunali di Catanzaro di Cambiavento, Nicola Fiorita e Gianmichele Bosco.
Si sono presentati a Palazzo De Nobili per formalizzare la loro scelta, sofferta ma necessaria, dopo l’inchiesta che ha riguardato 29 consiglieri comunali in merito ai gettoni di presenza in commissione e ai rimborsi di lavoro che alcuni consiglieri hanno ottenuto attraverso assunzioni al vaglio degli inquirenti.
Si sono presentati a Palazzo De Nobili per formalizzare la loro scelta, sofferta ma necessaria, dopo l’inchiesta che ha riguardato 29 consiglieri comunali in merito ai gettoni di presenza in commissione e ai rimborsi di lavoro che alcuni consiglieri hanno ottenuto attraverso assunzioni al vaglio degli inquirenti.
“Volevamo dimetterci già all’indomani dell’inchiesta, ma i cittadini e chi ha votato per noi ci ha chiesto di andare avanti” – ha detto Fiorita al microfono di Calabria 7. “Entrambi avremmo voluto essere prima interrogati e spiegare poi ai catanzaresi quella che è la verità. Non temiamo nulla, ma aspetteremo il lavoro dei magistrati. Poi deciderò in che modo dare il mio contributo alla città di Catanzaro.
Dopo le trasmissioni televisive che hanno raccontato una verità distorta dei fatti, abbiamo ritenuto non andare più avanti. Ora auspichiamo che tutti gli altri consiglieri seguano il nostro esempio e si ridia ai cittadini la possibilità di esprimersi. E’ un mese che il Consiglio comunale è paralizzato, non ha più ragione di esistere” – ha detto Fiorita. “Questa consiliatura è di fatto terminata – ha dichiarato Bosco – facciamo scegliere ai cittadini nuovi rappresentanti politici. Senza essere svergognati in Italia, siamo stanchi della malapolitica generalizzata che ci coinvolge da decenni a questa parte”.
Redazione Calabria 7